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È giunto il giorno di Marietta. Domani alle 17 il corpo di Santa Maria Goretti, custodito a Nettuno - la sua città di origine e scenario anche del suo eroico martirio – giungerà sul piazzale della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista accolto dalle comunità parrocchiali del quartiere Stadio e dai devoti che giungeranno da ogni parte del Salento e in processione giungerà a San Massimiliano Kolbe dove ad attendere ci sarà l’arcivescovo Michele Seccia che presiederà una solenne celebrazione eucaristica.

Qui la reliqui di fermerà fino a giovedi 8 novembre.

Santa Maria Goretti fu  uccisa nel 1902 a dodici anni a seguito di un tentativo di stupro da parte di un suo vicino di casa che da lei prima di morire ricevette anche il perdono. Fu canonizzata da Pio XII nel 1950.

L’arrivo del corpo di una santa giovane è per tutti i giovani della Chiesa di Lecce un segno da cogliere e da seguire come esempio di coerenza e fedeltà al vangelo. L’occasione, infatti, giunge proprio all’indomani del Sinodo sui giovani: Marietta - come la chiamavano tutti - è un esempio concreto di santità semplice: la purezza e la dignità al di sopra di tutto. Non a caso per due giorni i confessori saranno a disposizione specie dei giovani nella “Tenda del Perdono” allestita a San Massimiliano Kolbe. 

Sempre domani alle 20  Padre Giovanni Alberti, maggior biografo della santa, guiderà la veglia di preghiera  intitolata “Notte di guardia a Marietta”.

L’8 novembre, alla celebrazione eucaristica delle 9, seguirà “Marietta incontra gli studenti”. Le scuole della città faranno visita alle reliquie e alle 15,45 Padre Alberti farà memoria del beato Transito della santa.

Alle 19 dopo la messa vespertina un corteo accompagnerà il corpo presso la parrocchia S. Maria Goretti a Frigole, dove il 9 novembre si terrà alle  9  la celebrazione  eucaristica e alle 10  l’incontro con gli ammalati. Dopo l’Adorazione Eucaristica, alle 18  i resti mortali della santa ripartiranno per il Santuario di Nettuno.

 

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