Durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 28 giugno, è stato approvato ad unanimità dei presenti l’ingresso del comune di Vernole nella rete delle “città oronziane”.
Vernole si unisce quindi ufficialmente alle altre dieci città pugliesi accomunate nel culto, nella tradizione e nella devozione nei confronti di Sant’Oronzo, protettore dell’arcidiocesi di Lecce e primo vescovo del territorio salentino. In particolare, nel territorio di Vernole la venerazione per il martire Oronzo trova maggior riscontro nella frazione di Acaya, dove viene solennemente festeggiato la prima domenica di settembre dando continuità ad un culto molto antico, come testimoniato dalla presenza della statua raffigurante il santo, ubicata sulla sommità della porta di accesso alla città fortificata, a pochi passi dal castello medievale.
“Crediamo che con questo passo si possano raggiungere numerosi obiettivi, non solo in virtù della rete di percorsi ed itinerari che la rete delle città oronziane svilupperà, ma anche in considerazione dell’attenzione che la comunità europea ha nei confrotni di queste iniziative” così il sindaco di Vernole, Francesco Leo, ha presentato la mozione durante il consiglio comunale, precisando che gli altri nove comuni appartenenti all’associazione delle città oronziane sono: Lecce, Caprarica di Lecce, Ostuni, Turi, Diso, Botrugno, Muro Leccese, Surbo e Campi Salenitina.
La realtà delle città oronziane continua quindi a crescere, dopo che lo scorso 20 febbraio a Botrugno, è stato sottoscritto dai primi cittadini delle rispettive città, il protocollo d’intesa per l’ufficializzazione di questa importante e costruttiva realtà intercomunale.