Com’è già noto, in occasione dei festeggiamenti per i patroni della città di Lecce e dell’intera arcidiocesi, ricorrendo i duemila anni dalla nascita di Sant’Oronzo, l’arcivescovo Michele Seccia ha desiderato indire un anno giubilare nel quale porre al centro della riflessione e della preghiera di tutta la comunità ecclesiale leccese, la figura del primo vescovo salentino.
Il primo atto di questo tempo di grazia, dopo la lettura del Decreto di indizione Giubileo Oronziano Leccese che avverrà al termine dei vespri del 24 agosto, è fissato per mercoledì 25 agosto con il solenne rito di apertura della Porta Santa presso il santuario diocesano di Sant’Oronzo fuori le mura ed è vivo desiderio del pastore leccese che i primi a poterla varcare possano essere i giovani.
“Da perderci la testa” è, pertanto, il titolo dell’evento che il Servizio diocesano di pastorale giovanile unitamente all’Ufficio oratori, sport e tempo libero, all’Anspi di Lecce, all’Agesci “Zona Lecce Adriatica” e all’Azione cattolica diocesana ha desiderato ideare su proposta del pastore della Chiesa di Lecce al fine di favorire il coinvolgimento di tutte le realtà giovanili della diocesi.
Snello e dinamico, dunque, il programma approntato: i giovani saranno accolti alle 20 dall’arcivescovo in duomo al termine della messa vespertina. Dal pastore riceveranno la solenne benedizione
Alle 21 è previsto l’arrivo sul piazzale del santuario “te la capu de Santu Ronzu” con la celebrazione della liturgia penitenziale e la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione prima dell’apertura e del passaggio attraverso la Porta Santa.
I sacerdoti e i parroci che intendessero comunicare la presenza dei giovani delle proprie comunità possono farlo inviando l’adesione su pastoralegiovanile.diocesilecce.org entro e non oltre il 19 agosto.