Il progetto “Basta un click” ideato dalla diocesi di Lecce, scritto a più mani da Luigina Altamura, Suor Monica Ceroni e dagli Uffici diocesani di pastorale giovanile, oratori e pastorale scolastica si colloca nella più ampia cornice del protocollo di intesa stipulato tra Regione Puglia e le diocesi pugliesi, che ha come finalità il contrasto del fenomeno del bullismo, della devianza minorile, di fenomeni di discriminazione e di marginalità sociale dei minori.
Obiettivo del progetto (GUARDA LA PRESENTAZIONE) è fornire alle parrocchie un’iniziativa che attivi un percorso-guida di “riflessione-azione” da proporre non solo agli adolescenti ed alle loro famiglie, ma anche agli educatori (di tutti i gruppi/associazioni che operano in parrocchia) ed ai catechisti, orientato al recupero della socialità post-pandemia, recupero dei rapporti adolescente-adulto, funzionale alla crescita reciproca - recupero dell’armonia nei rapporti tra pari, contrasto ad atteggiamenti discriminatori di genere e/o nazionalità, contrasto a fenomeni di esclusione, contrasto ad ogni genere di aggressione virtuale, fisica e/o verbale.
La riflessione sarà improntata sulla metodologia del problem solving e il momento del debriefing servirà per trarre gli “insegnamenti” dai momenti di socializzazione che le parrocchie proporranno nella fase esecutiva del progetto.
Tale iniziativa è proposta nella forma di un concorso di progetti, con il fine ultimo di portare al recupero della socializzazione attraverso la maturazione e diffusione di buone prassi e prevede la realizzazione di un prodotto finale: street art oppure videoclip, videoclip musicale, spot pubblicitario, cortometraggio (della durata massima di 5 minuti).
Il prodotto dovrà sviluppare i seguenti temi: l’inclusione/esclusione nei gruppi (reali o virtuali come whatsapp, fb, …), abbattimento di tutti i muri dell’indifferenza, dell’odio, dell’esclusione, sentire i bisogni dell’altro (anche ai tempi dei social), uso gentile dei linguaggi nella vita reale e virtuale, la positività nelle dinamiche relazionali, l’adulto come riferimento nei rapporti con gli altri.
Sarà costituita una commissione di valutazione di cinque componenti facenti parte dell’equipe diocesana che valuterà i prodotti, sulla base dei criteri sotto riportati e che si riconducono al filo conduttore “la diversità generazionale e di nazionalità, in sinergia contro ogni forma di esclusione”. Tale commissione utilizzerà i seguenti criteri di valutazione: eterogeneità generazionale, presenza di elementi di sostenibilità, presenza di valorizzazione della bellezza del creato, presenza di elementi di divertimento e partecipazione attiva di tutti, eterogeneità di nazione, forza comunicativa.
Il progetto sarà preceduto da una fase zero, che consisterà nella rilevazione e analisi dei bisogni e delle problematiche, attraverso due questionari redatti in collaborazione con l’equipe del Consultorio diocesano: “Rilevazione bisogni adolescenti” (COMPILA IL FORMAT) a cura degli adolescenti (12/17 anni) e, a cura del parroco “Rilevazione anagrafica parrocchie” (COMPILA IL FORMAT).
Sulla base degli stimoli forniti dal parroco o dagli esperti esterni (se richiesti) nella fase progettuale, tenendo conto dei bisogni e delle problematiche della parrocchia (emersi dall’indagine della fase zero), si procede alla fase d’azione, progettando, secondo i talenti e le attitudini dei giovani e degli educatori, il prodotto finale che, espressione dei pensieri, dei linguaggi e delle aspettative emerse dall’interazione di giovani e adulti, lascerà traccia sui comportamenti futuri di entrambi gli attori. La fase esecutiva si concluderà con un momento di incontro e di confronto tra i formatori di tutte le parrocchie, sull’andamento del progetto (questo evento rappresenterà la verifica in itinere del progetto).
Nucleo fondamentale sarà la fase formativa: in questa fase si terrà la formazione ad educatori e famiglie, a cura di professionisti della formazione.
Nella fase conclusiva saranno consegnati i lavori, valutati e si terrà la “Festa degli oratori” in Piazza Duomo a Lecce. La festa seguirà il format di una “rassegna” con la presentazione dei lavori e proclamazione del vincitore. Il lavoro vincitore, si aggiudicherà la possibilità di realizzare l’opera in modo professionale, con l’aiuto di specialisti del settore. Tutti i lavori saranno diffusi per mezzo stampa/tv locali.
Non mancherà una fase di monitoraggio permanente. Una volta concluso il progetto, ogni parrocchia accoglierà la disponibilità di almeno due2 operatori e/o genitori (che hanno preso parte al progetto) che raccoglieranno le “confidenze dei bulli e dei bullizzati” in un luogo fisico, opportunamente predisposto dalle parrocchie: un Centro “T’ascolto amico” in stretto contatto con il Centro “T’ascolto amico” diocesano. Tutti i centri d’ascolto saranno messi in rete attraverso la piattaforma G-Suite, gratuita per tutte le parrocchie, che permetterà la condivisione di esperienze tra i centri periferici e quello diocesano.
Destinatari del progetto sono gli adolescenti dai 12 ai 17 anni (pre e post Cresima), i loro educatori e le loro famiglie secondo le numerosità di ogni singola parrocchia. A tal proposito sarà importante che ogni comunità identifichi un referente del progetto, qualora non l’avessero già fatto durante la presentazione dello stesso (COMPILA IL FORMAT).
Si riporta di seguito il calendario degli incontri e degli eventi previsti per tutta la durata del progetto:
- Il 19 aprile 2022 ore 18,30/19,30, online, si presenteranno gli street artists. Quest’incontro sarà rivolto ad un solo referente per parrocchia.
- Il 21 aprile 2022 ore 19,00/20,30, sempre online sarà la volta del regista Vito Alfarano. Anche qui potrà partecipare un solo referente.
- Il 19 maggio 2022 ore 19,30 (luogo da definire) l’esperto Paolo Crepet terrà una lectio magistralis sul tema dell’educazione. Evento rivolto a tutti.
- Gli educatori e gli adolescenti delle parrocchie/oratori potranno vivere tre incontri formativi scegliendo la località in base alla vicinanza. Per il sud della diocesi gli incontri si terranno presso il seminario di via Umbria a Lecce nei giorni 20 aprile, 27 aprile e 4 maggio; per il nord della diocesi gli incontri si terranno presso l’Oratorio della parrocchia Santa Famiglia di Trepuzzi nei giorni 11, 18 e 25 maggio. Tutti gli incontri saranno dalle 17,30 alle 19,30.