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SalentoinBus continua ad aprire le sue porte a donne e bambini ucraini ospiti nel Salento.

 

 

Dopo la fortunata esperienza avuta con l’associazione leccese “Anna e Valter”, con la messa a disposizione di 550 biglietti da destinare a circa 50 profughi ucraini che sono accolti in provincia di Lecce, e che frequentano il corso gratuito di italiano, questa volta a scendere in campo è la parrocchia San Giovanni Paolo II di Merine, guidata da don Luca Nestola.

Sono 23 i profughi ucraini, in maggioranza donne e bambini, ospitati presso l’Oratorio San Giovanni Bosco di Merine con il sostegno della Caritas diocesana, che usufruiranno di un congruo numero di biglietti per salire a bordo delle tratte di SalentoinBus, tratte che insistono sulla dorsale adriatica e che sono servite dall’azienda Baglivi Tours.

L’accordo è stato siglato questa mattina dal vicepresidente della Provincia di Lecce Antonio Leo e da don Luca Nestola, parroco di Merine. Presenti, inoltre, il capo di gabinetto dell’ente Andrea Romano ed il direttore generale di Palazzo dei Celestini Giovanni Refolo.

“Questo servizio, durante i mesi estivi, offrirà agli ospiti ucraini la possibilità di visitare e scoprire posti e luoghi suggestivi. Un doveroso ringraziamento alla Provincia di Lecce e a Baglivi Tours, vettore titolare della tratta, per questo nobile gesto”, ha dichiarato don Luca Nestola.

 

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