In occasione del 50° anniversario di sacerdozio dell’arcivescovo di Otranto, mons. Donato Negro - don Donato, come non hanno mai smesso di chiamarlo a Lecce - Portalecce pubblicherà una serie di interventi non solo per festeggiarlo ma soprattutto per fare memoria ed invitare la comunità diocesana leccese, di cui egli è figlio, alla preghiera per lui e per le vocazioni al sacerdozio.

Mons. Negro presiederà l’eucarestia giubilare il prossimo 15 luglio alle 19,30 nella cattedrale di Otranto durante la quale ordinerà sacerdote don Matteo Musarò. Oggi, attingendo al portale della diocesi che guida, ne tracciamo un breve profilo biografico.

Don Donato è nato a San Cesario di Lecce il 3 gennaio 1948. Entrato da ragazzo nel seminario diocesano di Lecce, è stato alunno per il liceo del Pontificio seminario regionale pugliese di Molfetta e del Pontificio Seminario Romano Maggiore in Roma per la teologia. È stato ordinato sacerdote nella matrice di San Cesario dal vescovo Francesco Minerva il 15 luglio 1972. Ha conseguito il dottorato in sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense e la laurea in pedagogia presso l’Università degli Studi di Lecce.

È stato direttore spirituale presso il Seminario Romano Minore, quindi, ritornato in diocesi, prima vicerettore (1974-1976) e rettore (1976-1983) del seminario di Lecce, provicario generale (1983-1989) con l’arcivescovo Michele Mincuzzi, parroco in San Pietro in Lama (1990-1991) e infine, dal 14 agosto 1991, rettore del Pontificio seminario regionale pugliese in Molfetta.

Nella diocesi di Lecce ha svolto, inoltre, gli incarichi di direttore del Centro diocesano vocazioni, direttore dell’Ufficio pastorale e dell’Ufficio di pastorale giovanile, consulente ecclesiastico dei giuristi cattolici, consulente dell’Uciim provinciale, assistente del Meic, membro dei consigli presbiterale e pastorale e del collegio dei consultori.

È stato docente di religione cattolica nelle scuole statali di Lecce e di Molfetta, docente di teologia fondamentale nell’Istituto di scienze religiose di Lecce e docente di teologia pastorale e di pedagogia nell’Istituto teologico pugliese e nell’Istituto superiore di scienze religiose di Molfetta.

Eletto alla sede di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi il 22 dicembre 1993, cattedra rimasta vuota in seguito alla morte del Venerabile don Tonino Bello, è stato ordinato vescovo nel seminario regionale di Molfetta il 10 febbraio 1994: consacrante principale, l’arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi; co-consacranti, gli arcivescovi emeriti di Lecce, Minerva e Mincuzzi. Trasferito ad Otranto il 29 aprile 2000 succedendo all’arcivescovo Francesco Cacucci, trasferito nella Chiesa di Bari-Bitonto, ha iniziato il suo ministero nell’arcidiocesi idruntina il 24 giugno 2000.

È presidente del Comitato Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica e presidente della Conferenza episcopale pugliese.