Il giubileo sacerdotale nel segno della generatività sacramentale. Domani 15 luglio, alle 19, nel giorno del suo 50° anniversario di sacerdozio, l’arcivescovo Donato Negro, nella chiesa cattedrale di Otranto, ordinerà presbitero il diacono Matteo Musarò.
“La comunità diocesana - è il pensiero augurale pubblicato dalla Chiesa di Otranto - si unisce con gioia attorno al suo pastore, mons. Donato Negro, in occasione nel suo 50° anniversario di sacerdozio. Esprime gratitudine al Signore per il dono della generosa fedeltà del suo arcivescovo che ha consacrato la sua vita a servizio della Chiesa. Con docilità e sincero affetto sostiene la sua persona e la sua missione, perché continui a spronare la diocesi idruntina a vivere l’incontro con il Signore Risorto e a rispondere con prontezza alle attese di quanti lo cercano con cuore sincero”.
“Salga gradita a Dio Padre - conclude la nota della diocesi - la preghiera per il vescovo Donato, perché benedica il suo ministero e lo arricchisca di copiosi doni di grazia. La Vergine Santa e i Santi Martiri Antonio Primaldo e Compagni lo proteggano, ispirandogli gli stessi sentimenti di Cristo per essere ancora segno di presenza di Dio che si fa prossimo e si prende cura di ogni uomo”.
Domani nella cattedrale di Otranto sarà una festa di Chiesa con un dono speciale: un nuovo sacerdote. Frutto della chiamata del Maestro e segno della fecondità della Chiesa e dei suoi pastori, successori degli apostoli. Della fecondità sacramentale di don Donato Negro: si chiama Matteo il più grande regalo che poteva concedersi in questo anniversario e contemporaneamente porgere alla comunità diocesana che guida con amore paterno.