Dopo la forzata interruzione dovuta alla pandemia da Covid-19, riprendono quest’anno l’esperienza ultradecennale dei campi di volontariato internazionale svolti dai giovani e organizzata dal settore “Mondialità e pace” della Caritas diocesana, da Missio Lecce e dall’associazione Volontari Caritas di Lecce in collaborazione con la comunità delle Figlie della carità di San Vincenzo de Paoli di Rrëshen.

L’esperienza si svolgerà dal 2 al 14 agosto e vedrà il coinvolgimento e la partecipazione attiva di 16 giovani universitari, di cui 10 italiani e 6 albanesi, che opereranno come volontari a Fan e Domgjon, villaggi del Nord-Ovest dell’Albania appartenenti al comune di Mirdizia, appartenenti alla diocesi di Rrëshen. Le attività di volontariato, nel quale i giovani si sperimenteranno, vanno dall’intrattenimento ludico e pedagogico dei bambini alla consegna sapienziale delle proprie fragilità da parte degli anziani attraverso il racconto, fino ad incontrare le famiglie albanesi nelle loro abitazioni. Ciascuna di queste attività costituisce un luminoso tassello di un mosaico che si va realizzando nella sua pienezza grazie a dei momenti di riflessione guidati sulla Parola di Dio e degli incontri dialogati di formazione al volontariato per i giovani. Filo conduttore dell’esperienza di quest'anno è: “ascolto delle voci di dentro”, ossia l’attenzione verso le realtà e i bisogni interiori delle persone alle quali il servizio è rivolto. Un’attenzione particolare si pone sulla preziosità dei momenti di incontro con le famiglie albanesi e con gli anziani, occasioni di dialogo e crescita interculturali. La speranza sempre viva che motiva queste esperienze, umanamente formative - nella più vasta accezione di “formative all’umano” - è quella di conservare “nell’ora buia di qualcuno”, come già Madre Teresa di Calcutta si augurava, una fiaccola accesa, la cui luce, da sempre, è alimentata da amore, ascolto, fratellanza e condivisione.