Domenica scorsa 25 settembre 2022, giornata mondiale del migrante e del rifugiato, nella Cappella di via Bottazzi, il vicario generale mons. Luigi Manca e il padre comboniano Piercarlo Mazza hanno concelebrato una messa organizzata dai volontari dell’ufficio diocesano Migrantes per testimoniare la vicinanza alle sorelle ed ai fratelli immigrati e rifugiati.
Prima della celebrazione è stata recitata la poesia "Verso nuovi orizzonti". Dopo i riti di introduzione, Miriam Stepaniant, presidente dell’associazione rumeni di Lecce, e Penda Ture, invece, presidente dell’associazione donne senegalesi, hanno parlato della loro esperienza di emigranti. Entrambe hanno asserito di essersi trovate bene, sin dall'inizio in Italia, dove hanno imparato a "vivere in libertà". Durante l’offertorio sono stati donati uno zaino, un orsacchiotto di peluche ed una chiave, dopo che ne è stato spiegato il significato. Lo zaino, unico bene di chi si allontana dalla sua casa; l'orsacchiotto rappresenta il bene del bimbo, suo malgrado fuggiasco; la chiave dono di chi accoglie l'Altro aprendo il proprio cuore e la mente. La messa ha visto una numerosa partecipazione di gente ed è stata allietata con canti italiani e in lingua swahili della comunità kenyana di Lecce.