Sulla scia delle parole di Papa Francesco che disegna il profilo dei catechisti come degli “artigiani di comunità aperte che sanno valorizzare i talenti di ciascuno”, l’Ufficio catechistico diocesano di Lecce è sempre in prima linea nell’offrire formazione e ascolto agli evangelizzatori delle nostre comunità.
Nella serata del 21 ottobre scorso, don Stefano Spedicato direttore dell’Ucd ha organizzato, presso il Centro mediterraneo di pastorale e cultura “San Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario), un incontro aperto alle parrocchie Maria SS Addolorata di Lizzanello e Spirito Santo di Lequile che ne hanno fatto richiesta, con i loro parroci e catechisti.
Dopo un iniziale momento formativo di don Stefano, alcuni membri dell’Ufficio hanno presentato approfondimenti e proposte concrete per una catechesi che sappia intercettare i cambiamenti dei tempi, utilizzando metodologie più attraenti per giovani e adulti.
Il valore del Mandato del vescovo ai catechisti ne esprime la ministerialità peculiare e sono tanti coloro che attendono di conoscere la bellezza, la bontà e la verità della fede cristiana, come dice Papa Francesco: al catechista viene chiesto di rispondere a queste domande di fede e di trasformare la società attraverso i valori cristiani.
Questo è stato solo il primo di una serie di incontri formativi che l’Ufficio continuerà ad offrire.
Si tratta di mettersi al lavoro consapevoli che, anche dopo duemila anni, la Chiesa è sempre in cammino per rinnovarsi.