Dopo 23 anni di attività pastorale nella comunità parrocchiale di Maria SS. Ausiliatrice di Monteroni, il diacono Gigi Nicolì, nell’ambito degli spostamenti che hanno riguardato proprio i diaconi permanenti (LEGGI ARTICOLO), proseguirà il suo impegno come collaboratore parrocchiale a San Vincenzo De’ Paoli in Lecce.

Nei giorni scorsi è stato il momento del saluto della comujnità dell’Ausiliatrice, nel corso della messa presieduta dal parroco don Giorgio Pastore, che ha preceduto l’ingresso a San Vincenzo De Paoli, domenica scorsa, in concomitanza con la celebreazione delle cresime presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia.

“Qui ho trovato tanti fratelli e anche tanti figli”, sono state le parole che Gigi Nicolì ha pronunciato dall’altare durante la messa di saluto nella comunità dell’Ausiliatrice, dove fu inviato nel 2009 dall’allora arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi che poi lo ordinò diacono nel 2004.

Originario della parrocchia del Sacro Cuore di Monteroni, Gigi porterà avanti il suo impegno in quel di Lecce, nella comunità guidata dal parroco don Fernando Doria alle prese con due importanti “sfide”: la costruzione della nuova chiesa e la vocazione fortemente missionaria con l’impegno a favore delle popolazioni africane del Madagascar.

“Insieme abbiamo camminato un percorso a volte impervio, ma a guidarci è sempre stata la stella polare della preghiera e dell’amore verso il prossimo. In questi anni - ha sottolineato Gigi Nicolì salutando la comunità dell’Ausiliatrice - ho conosciuto il volto della sofferenza e del bisogno di tante persone che erano rimaste indietro, che erano in difficoltà per tanti motivi. Anche con queste esperienze sono cresciuto nella Fede e come persona. Ho pregato per tutti e continuerò a farlo: è stata proprio la preghiera ad aiutarmi nei momenti di oscurità e sconforto. Chiedo quindi al Signore di darmi la possibilità di amarlo e amare la Chiesa sempre di più, e di servire la comunità con amore. È questo l’augurio che rivolgo anche a tutti voi”.

Photogallery di Leon Colonna