Oggi è festa nella Chiesa di Lecce: si celebra il 265° anniversario della Dedicazione della cattedrale intitolata a Maria SS. Assunta, centro della vita liturgica diocesana.

La prima cattedrale di Lecce fu voluta e realizzata per volontà del vescovo Formoso Bene nel 1114; fu poi ricostruita, perché crollata, dal vescovo Roberto Voltorico nel 1214. Nel 1659, il vescovo Luigi Pappacoda diede all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo, il compito di ricostruire la chiesa cattedrale in stile barocco leccese. Il rito della Dedicazione dell’attuale chiesa madre della diocesi fu celebrato però dal vescovo Alfonso Sozy Carafa il 6 novembre 1757.

Per ricordare quel giorno santo, com’è consuetudine il 6 novembre di ogni anno, l’arcivescovo Michele Seccia stasera alle 19,30 presiederà in cattedrale una solenne concelebrazione. Oltre ai presbiteri della diocesi, concelebreranno mons. Cristoforo Palmieri vescovo emerito di Rreshen in Albania, il nunzio apostolico mons. Luigi Pezzuto, il vicario generale mons. Luigi Manca, il ministro provinciale dei frati minori, fra Paolo Quaranta; assisterà alla liturgia il card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo. Durante la concelebrazione si svolgerà anche il rito di ammissione di tre accoliti, candidati all’ordine del diaconato permanente: Maurizio Giancane, Vinicio Russo e Pierpaolo Signore.

La celebrazione verrà trasmessa in diretta streaming da Portalecce (pagina Fb) e in tv da Teledehon (ch 19) per la regia di Paolo Longo, il commento di Francesco Capoccia e il supporto della lingua dei segni (Lis).