È stata celebrata nella missione in Moldavia la VI Giornata mondiale dei poveri, voluta da Papa Francesco per tutta la Chiesa come momento di riflessione e vicinanza a quanti vivono una condizione di abbandono e disagio sociale.
A Chisinau, presso la “Mensa Papa Francesco” della Fondazione Regina Pacis, si sono ritrovati circa duecento anziani e poveri, ai quali è stato offerto, oltre al solito pasto caldo quotidiano, anche il dono di un ulteriore pacco di viveri.
Don Cesare Lodeserto si è soffermato con loro, spiegando il significato della giornata ed il motivo per il quale Papa Francesco ha chiesto che venisse celebrata, dando una particolare attenzione ai poveri.
È stata letta una parte del messaggio del Papa per questo giornata, oltre alla parola del vescovo di Chisanau, mons. Anton Cosa. Insieme si è anche pregato per la pace e recitato il “Padre nostro”, preghiera che vede in totale comunione i fedeli ortodossi e quelli cattolici.
“Incontrando ogni giorno questi poveri - ha commentato don Cesare - comprendiamo quanto loro abbiano bisogno anche di amicizia e vicinanza, oltre a gesti concreti di aiuto. È da oltre venti anni che la Fondazione Regina Pacis distribuisce pasti caldi ai poveri ed anziani della capitale moldava, per cui questo è un popolo che abbiamo imparato a conoscere, comprendere ed amare”.
Papa Francesco nei giorni scorsi ha trasmesso attraverso il card. Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, una somma di denaro per la “Mensa Papa Francesco” di Chisinau, dando particolare attenzione alla accoglienza ed assistenza che viene svolta a beneficio dei profughi ucraini.
Nella lettera indirizzata a don Cesare, il card. Krajewski scrive che il Papa accompagna la donazione con la benedizione a tutti coloro che si prodigano per l’accoglienza.