Obiettivo, “vivere sentimenti nuovi con una devozione antica”. Presentato ieri presso la Sala del trono’ del palazzo arcivescovile di Lecce il programma degli eventi natalizi realizzato dall’arcidiocesi di Lecce e dalla Fondazione Splendor Fidei in collaborazione con ArtWork e il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
“Lecce, Natale in… musica, pittura, luce” si chiama infatti l’iniziativa che dall’11 dicembre al 6 gennaio 2023 (VEDI SOTTO) animerà alcuni tra i luoghi più significativi del centro storico di Lecce tra chiese e contenitori speciali, dal duomo alla basilica di Santa Croce, dalla chiesa di Santa Chiara alla chiesa di Sant’Irene. Concerti, ma non solo: tra gli eventi ideati per assicurare le giuste atmosfere natalizie ai leccesi, come pure ai turisti che ormai affollano la città anche nei mesi invernali, per esempio, il videomapping a tema nel chiostro e l’esposizione delle opere del periodo barocco che celebrano la Natività e l’Adorazione di Gesù Bambino, anche rinvenienti da collezioni private, sempre nell’antico seminario di Piazza Duomo.
“Un’iniziativa congiunta pensata per farci riscoprire il Natale non come mera rappresentazione folkloristica, ma con le diverse lingue dell’arte e della creatività”, ha spiegato l’arcivescovo Michele Seccia. “E come rappresentazione di una pagina che ha cambiato la storia”. Perché è giusto festeggiare con il panettone e i regali, ma non solo: necessario avere in casa, oltre all’albero di Natale, un presepe. “Che non un soprammobile da relegare in un angolo, ma il simbolo vivente della nostra fede così come immaginato dal Poverello di Assisi, San Francesco. E un invito agli uomini di buona volontà a capo dei governi di tutto il mondo a conservare lo spirito del dialogo e della pace in questa fase delicata della storia mondiale”. Come quello - ha concluso Seccia - che, grazie alla collaborazione con il Comune e alla Sovrintendenza, farà bella mostra di sé in piazza Duomo per tutto il periodo natalizio.
“Abbiamo cercato di mettere insieme, in questa manifestazione, una serie di stimoli forti”, ha aggiunto il presidente di ArtWork Paolo Babbo. “Così, con il sostegno della Regione e di Pugliapromozione e del bando di co-branding per le iniziative di Natale abbiamo ideato un piccolo festival musicale che ci fornisce al contempo di offrire una vetrina ai giovani musicisti del Conservatorio e degli studenti delle scuole leccesi a indirizzo musicale”. E poi, appunto, il sì alla proposta della Fondazione della Notte della Taranta, ovvero la serata presso la chiesa di Sant’Irene con i canti di Natale salentini e la poesia dell’indimenticato don Franco Lupo”.
La Fondazione Splendor Fidei, del resto, ha come obiettivo proprio questo: la valorizzazione dei beni ecclesiastici attraverso la promozione delle iniziative culturali. Così mons. Antonio Montinaro, il presidente: “Un’iniziativa come questa, che per la prima volta coordina gli eventi natalizi di diverse istituzioni in maniera armoniosa, con l’intento di unire le forze e non disgregare, va certamente sostenuta”.
Gli ingressi alle iniziative saranno tutti liberi, i concerti di “Lecce Barocco Festival” realizzati in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione.