Domani 11 giugno alle 10 presso la sede della Casa della carità di Lecce, la Delegazione di Terra d’Otranto dell’Ordine di Malta procederà alla consegna di generi alimentari, nello specifico pasta fresca, ricevuti da un noto pastificio salentino che vuole rimanere anonimo, affinché vengano utilizzati per le esigenze dei suoi ospiti.
Significativa la presenza all’evento dell’arcivescovo Michele Seccia e del vicario generale, mons. Luigi Manca, a testimonianza del riconoscimento dell’impegno dell’Ordine di Malta nel tener fede ai suoi principi ispiratori, che sono, oltre alla protezione della fede, il servizio ai poveri e ai malati.
L’Ordine di Malta è infatti da sempre sensibile ai bisogni più urgenti della collettività, tra questi l’insufficienza alimentare è sicuramente tra i principali, così come prioritarie sono le iniziative volte a dare sostegno a tante persone bisognose di aiuto perché in preoccupante stato di difficoltà economica.
Papa Francesco nel Suo messaggio in occasione della VI Giornata mondiale dei poveri del novembre scorso ha ricordato che "davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno” dato che “nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale”.
L’Ordine di Malta nello spirito delle parole del Santo Padre è da sempre impegnato, e ancor di più in questo periodo, per fornire il suo fattivo contributo per cercare di migliorare le condizioni di vita di quelle fasce di popolazione che vivono in condizioni di bisogno, di povertà, di isolamento o di malattia.
In questo caso la Delegazione, piuttosto che procedere direttamente alla consegna dei generi alimentari ricevuti ha pensato di chiedere la collaborazione della Fondazione Casa della carità con la certezza che tale scelta rappresenta il modo più rapido e sicuro affinché gli aiuti offerti vengano utilizzati per le esigenze dei più bisognose della comunità locale.
L’Ordine di Malta, infatti, asseconda pienamente l’obiettivo della Fondazione leccese che è quello di “offrire una seconda possibilità a chiunque chieda aiuto, costruendo insieme un cammino di rinascita e reinserimento sociale che possa condurre la persona verso una vita serena e autonoma”.
L’iniziativa dell’Ordine non si esaurisce con la giornata di domenica 11 giugno ma prosegue nei giorni successivi con ulteriori consegne di alimenti ed avrà l’epilogo domenica 25 giugno, giorno in cui, per onorare San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, oltre alla consegna dell’ultimo lotto di pasta fresca per un quantitativo totale di 600 chilogrammi, una rappresentanza di Dame e Cavalieri della Delegazione di Terra d’Otranto contribuirà alla preparazione ed alla distribuzione dei pasti domenicali della mensa della Casa di Carità.