Inizia domani e si concluderà mercoledì 21 giugno il viaggio missionario in Moldavia di due sacerdoti e di un diacono permanente della Chiesa di Lecce.
Si tratta di don Antonio Sozzo, don Gianmarco Errico e del diacono Vinicio Russo. I due sacerdoti, in particolare saranno a Chisinau nel solco della collaborazione con la diocesi moldava per ciò che riguarda il locale Tribunale ecclesiastico: don Antonio, infatti - su nomina del vescovo mons. Anton Cosa e con la mediazione del vicario generale di Chisinau, il sacerdote leccese don Cesare Lodeserto - è il presidente di quel Tribunale oltre che dell’analoga istituzione leccese. Don Gianmarco, dottore in Diritto canonico, invece, esercita le funzioni di giudice.
Si tratta di una missione-collaborazione che non prevede la residenzialità ma soltanto i viaggi necessari alle udienze previste soprattutto nella soluzione di cause matrimoniali. Ciò è possibile grazie alla convenzione tra le due diocesi secondo cui l’organico del Tribunale ecclesiastico della diocesi di Chisinau è affidato a presbiteri della diocesi di Lecce.
Purtroppo la pandemia e la guerra hanno reso necessario, negli ultimi tempi, l’uso di altri strumenti non potendo i membri leccesi del Tribunale recare con una certa frequenza (3-4 volte l’anno) come previsto dall’accordo. Ancora oggi, il lavoro di consultazione e di ascolto spesso si compire in smart working.
Ciò ha permesso di rendere la collaborazione più proficua perche tutto l’anno e non solo nei pochi giorni di permanenza in Moldavia ci si può incontrare tra i giudici e i fedeli e i sacerdoti della diocesi di Chisinau tramite videochiamate
La presenza del diacono Vinicio Russo avrà, invece, un obiettivo missionario nel senso più comune del termine: visiterà le opere della Fondazione Regina Pacis su tutto il territorio moldavo e - se le condizioni lo consentiranno - effettuerà un passaggio nel territorio separatista della Transnistria, tuttora occupato dalle forze militari russe.
Ad accogliere la spedizione leccese in Moldavia don Cesare ed il vescovo Cosa. Si consolida così, con questa ulteriore esperienza, la feconda collaborazione tra l’arcidiocesi di Lecce e la diocesi di Chisinau nel solco tracciato dal compianto mons. Cosmo Francesco Ruppi e confermato anche dall’arcivescovo Michele Seccia, che presto tornerà in Moldavia.