Ieri sera, prima domenica di luglio, alle 19, nella basilica di Santa Croce, il parroco, don Mauro Carlino, ha presieduto la prima messa internazionale, in lingua inglese e con letture in francese e spagnolo, a cui ha preso parte un nutrito gruppo di fedeli.
L'assemblea era abbastanza variegata (GUARDA). Vi erano alcuni visitatori provenienti dall'Inghilterra, altri dalla Francia e dal Belgio ed erano presenti anche alcuni filippini e turisti di lingua spagnola.
Nonostante la diversa provenienza, si è respirato, all'interno della basilica, un clima di vera fraternità ed anche diversi leccesi hanno voluto condividere questo momento, testimoniando il desiderio di accogliere e fraternizzare con i graditi ospiti. D'altra parte, la Liturgia della Parola domenicale ha favorito l'inizio di questa nuova esperienza, visto che le letture bibliche erano incentrate sull'accoglienza. Proprio su questo tema si è concentrata l'omelia del parroco, che ha spiegato ai presenti il significato di quella parola semplice, ma efficace che si legge all'ingresso delle nostre città: welcome!
E i cristiani sono sempre benvenuti e in ogni luogo si sentono come se fossero nella propria casa, perché avvertono il loro essere figli di Dio, a cui appartiene l'universo intero, secondo la parola del Salmo: "del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e tutti i suoi abitanti''.
La positiva esperienza della messa internazionale si ripeterà ogni domenica alle 19, nella bella basilica barocca, perché anche in estate, la fede non va in vacanza.