Celebrare, camminare, insieme. Tre semplici parole che ben composte possono esprimere al meglio una storia, un vissuto antico e sempre nuovo come antica e sempre nuova è la vita della Chiesa e della nostra Chiesa locale in particolare.
Una strada da percorrere insieme. Una strada che ha un suo inizio, una strada che ha una sua meta. Una strada antica e sempre nuova come antico e sempre nuovo è quel memoriale che celebriamo e che genera e dona salvezza nel continuo pellegrinare dei cristiani e delle nostre comunità tra le case degli uomini. Gli uomini e le donne del nostro tempo, dei nostri paesi, dei nostri quartieri.
Una strada che diventa cammino generato e guidato dalla Parola che ascoltata insieme diventa parole ascoltate che diventa parole donate. Diventa Parola che evangelizza, Parola che illumina e forma alla vita bella del Vangelo.
Un cammino sostenuto dal Pane condiviso. Pane ricevuto e spezzato, Pane del cammino, pane per il cammino. Pane che tutti insieme ci fa Chiesa, Chiesa che si fa si pane e dona vita a tutti i fratelli e le sorelle che incontriamo lungo la strada.
Una meta che è l’incontro con Dio nell’oggi delle storie degli uomini e delle donne del nostro tempo; nell’oggi eterno di cui il Padre ci ha reso partecipi nella Pasqua del suo Figlio.
La Liturgia, fonte e culmine della vita della Chiesa. Le nostre celebrazioni fonte e culmine della vita della nostra Chiesa, delle nostre comunità.
Fonte, vita, culmine sono i tre sigilli, ugualmente necessari ed essenziali, che dicono tutta la liturgia. La liturgia donata alla Chiesa dalla Sacrosanctum Concilium, la Costituzione conciliare della cui promulgazione ricorre il 60mo anniversario. Ed ancora è la liturgia proposta dal Papa Francesco nella Lettera apostolica del giugno 2022 “Desiderio desideravi”.
Celebrare per camminare insieme è il titolo che propone i contenuti del prossimo convegno, nuova tappa del percorso di formazione permanente del clero leccese. Celebrare per camminare insieme è ancora il titolo dell’assemblea diocesana che vuole dare continuità non solo a quanto ascoltato nell’ultimo Convegno diocesano, “La Parrocchia. Chiesa pellegrina tra le case degli uomini”, ma soprattutto vuole iniziare a fare diventare esperienza di Chiesa quanto è emerso dalle tante riflessioni proposte nei Cantieri di Betania. Sono stati veramente un’esperienza di Chiesa in ascolto, di Chiesa sinodale, che ascolta, si ascolta. Chiesa che propone perché vuole camminare insieme. Celebrare per camminare insieme vuole essere l’eco di quel forte costante richiamo che tutto il popolo di Dio ha proposto nel secondo anno del Cammino sinodale. La liturgia in tutte le sue forme celebrative, sacramentali e non, punto di resilienza della vita e del cammino della nostra Chiesa locale.
Il convegno, per i presbiteri, i religiosi, i diaconi si svolgerà nei giorni 28-30 agosto prossimi, dalle 9,30 alle 12,00, presso l’aula magna del Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo”. L’assemblea diocesana a cui tutti siamo chiamati a partecipare avrà luogo presso l’Hotel Tiziano alle 20,00 del 29 agosto.
Tutti e due i momenti saranno guidati dal prof. Andrea Grillo. Un laico che dal 1994 insegna teologia dei sacramenti e filosofia della religione a Roma, presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e liturgia a Padova, presso l’Abbazia di Santa Giustina.