Oggi 10 settembre, nel contesto dei festeggiamenti di Santa Rosa da Lima nella comunità di Lecce, durante la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, il seminarista della parrocchia, Giuseppe Ferraro verrà ammesso tra i candidati agli ordini sacri.

Giuseppe Ferraro, pur non essendo leccese vive nella comunità di Santa Rosa da alcuni anni e qui, al fianco del parroco don Damiano Madaro, ha iniziato il suo discernimento vocazionale. Giuseppe è nato a Palermo il 5 maggio del 1980 ed è già laureato in economia e commercio a Milano ed è arrivato a Lecce nel 2016.

Nel 2019 si è trasferito nel seminario regionale di Molfetta per frequentare l’anno propedeutico. L’anno successivo, per meglio comprendere il progetto di Dio su di lui, ha iniziato il percorso formativo e accademico sempre a Molfetta.  

Con l’Ammissione tra i candidati agli ordini del diaconato e del presbiterato, il suo cammino diventa sempre più impegnativo con la meta si avvicina ancor di più. Il percorso di formazione dei giovani verso l’ordinazione sacerdotale prevede, infatti, diverse tappe intermedie. La prima di queste è, per l’appunto, il rito di Ammissione tra i candidati all’ordine sacro. Un rito semplice ma significativo che consiste nella manifestazione pubblica dell’intenzione a proseguire la formazione presso il seminario maggiore con il primo solenne “eccomi” e nella benedizione del vescovo che, a nome della Chiesa, la accoglie. A questa tappa, prima dell’ordinazione diaconale, ne seguiranno altre due, quelle dei ministeri del lettorato e dell’accolitato.

Nei tre passaggi - ammissione, lettorato e accolitato - il termine ricorrente che si sente pronunciare dai candidati al diaconato e al presbiterato è proprio quello prima citato: “eccomi!”. Un termine di origine biblica che, attraversando tutta la storia della salvezza, fa comprendere a chi lo ripete nell’oggi della Chiesa l’impegno a camminare come Abramo, anche in mezzo tante difficoltà, nella via tracciata dal Signore e ad offrire se stessi, come Maria e Pietro, con l’intera propria esistenza.

Tutta la comunità parrocchiale di Santa Maria della Grazie in Santa Rosa da Lima, in un giorno di festa, è vicina a Giuseppe con l’affetto e con la preghiera e lo accompagna con gioia a compiere un passo importante nella sua vita di chiamato a servire il Signore e la Chiesa nel ministero presbiterale.