Domani 7 ottobre, don Giovanni Serio, parroco di Santa Maria della Porta in Lecce e direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare, celebrerà il suo 25.mo anniversario di presbiterato. In questi giorni, Portalecce pubblica una serie di testimonianze per raccontare l’esperienza sacerdotale di don Giovanni. Oggi è la volta del servizio diocesano della pastorale familiare.
L’incarico della pastorale familiare è stato affidato a don Giovanni Serio in un particolare momento, quello della pandemia dovuta al Covid-19, il quale ha provocato profonde trasformazioni nella società, nei rapporti umani, negli stili di vita e nella stessa famiglia.
È stata una vera e propria sfida affrontare un momento storico così nuovo e così difficile che ci ha portato, inevitabilmente, a riflettere sui nostri comportamenti e sulle nostre relazioni con l'altro. Il tempo della pandemia ci ha permesso di conoscere nuove fragilità che si sono presentate alle famiglie. Alla famiglia, infatti, è stato chiesto di rispondere ad una serie di istanze senza domandarsi se avessero gli strumenti per farlo.
Il problema dei figli chiusi in camera per mesi con la dad ha registrato la fatica dei genitori a adeguarsi al cambiamento e, tra compiti e verifiche, non sentendosi all'altezza aumentavano così il la sfiducia in loro stessi portandosi dietro come qualcosa di altamente negativo.
E la casa? Con lo smart working, la casa non era più il luogo delle relazioni familiari ma un luogo di lavoro andando così ad incidere sulla qualità delle relazioni. È stata una grande sfida per il direttore della pastorale familiare: creare un percorso di discernimento, di consapevolezza e di fede anche in questa nuova forma di comunità.
In questo "luogo privilegiato" don Giovanni ha fatto scorgere il volto più bello della Chiesa attraverso i sentieri della vita quotidiana, di coppia, di lavoro, di relazioni genitoriali, il tutto riletto alla luce della Parola di Dio attraverso la recita del santo rosario, preghiere e riflessioni sulle tematiche emergenti, soprattutto sulle fragilità. Anche la preghiera online, in quel periodo, ci ha aiutato nel superamento dei momenti difficili divenendo espressione della vocazione all'amore al quale sempre ci siamo educati. Grazie Don Giovanni.
Domani 7 ottobre alle 19, l’arcivescovo Michele Seccia presiederà l’eucarestia per il suo giubileo sacerdotale nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Porta in Lecce.