Settanta anni di sacerdozio, cinquanta di episcopato, venticinque di cardinalato: per il card. Salvatore De Giorgi il 2023 ha coronato un’esistenza completamente dedicata alla gloria della SS. Trinità e al bene del popolo santo di Dio.
Le celebrazioni giubilari, cominciate il 29 giugno scorso nella basilica di San Pietro, a Roma, sono proseguite il 15 luglio nella cattedrale di Palermo e il 23 luglio sulla piazza della natìa Vernole, in un pellegrinaggio eucaristico che culminerà lunedì prossimo, 6 novembre alle 18 (diretta tv sulla pagina Facebook di Portalecce e su Tele Dehon), Dedicazione della chiesa cattedrale di Lecce, in una solenne concelebrazione in cui la Chiesa locale rinnoverà la sua consacrazione a Cristo sommo ed eterno sacerdote. Sarà bello accogliere il card. De Giorgi nell’atto di consacrazione della sua chiesa madre e ringraziare il Signore per la fecondità del suo lungo ministero sacerdotale ed episcopale.
Lo scorso 23 luglio, III Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, la comunità di Vernole ha reso omaggio al suo don Salvatore in un contesto molto familiare in cui sono risuonate varie testimonianze di apprezzamento e di gratitudine verso il più illustre dei suoi figli. Alcune autorevoli personalità, non potendo presenziare alla festa vernolese, hanno voluto far giungere la loro voce a don Salvatore attraverso un video inviato per tempo. Tra queste quella del card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi (GUARDA) e quella del prof. Raffaele De Giorgi (GUARDA) docente di filosofia del diritto all’Università del Salento. Come parroco di Vernole, ho la gioia e l’onore di condividerle con i lettori di Portalecce.