Domani, 25 gennaio, anche nella Chiesa di Lecce si concluderà la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Quanti lo desiderano, potranno ritrovarsi alle 19 presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Fulgenzio, a Lecce, per vivere, assieme all’arcivescovo Michele Seccia e ai rappresentanti di altre fedi cristiane del territorio salentino, un corale momento di preghiera.
La celebrazione sarà preparata e curata dall’Ufficio diocesano per l’ecumensimo e il dialogo interreligioso, guidato da don Carlo Santoro.
Stia a cuore a ciascuno che l’impegno ecumenico non si esaurisca nella celebrazione lell’annuale ottavario, ma prosegua in ogni frangente della vita cristiana personale e comunitaria.
Quest’anno, come accennato in precedenza, il tema della Settimana, è: “Ama il Signore Dio tuo... e ama il prossimo tuo come te stesso” (Luca 10,27), tratto dalla parabola del Buon samaritano.
Gesù racconta questa parabola a partire non dal samaritano, ma dal punto di vista del ferito. L’esemplarità del samaritano è lodevole, certamente, ma Gesù cerca di far entrare l’ascoltatore nella pelle del ferito. Che sia questo, allora, il dono che scaturisce da questa esperienza di ecumenismo e preghiera: riconoscersi vulnerabili e cercare aiuto, riconoscersi frantumati dalla divisione e cercare unità e pace.