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ArtWork presente anche quest’anno al TTG di Rimini per presentare due grandi novità: la collaborazione con l’arcidiocesi di Bari-Bitonto e, per la gioia dei più piccoli, l’arrivo a Lecce della Pimpa e della sua coloratissima guida della città, edita da Panini Editore

 

 

 

 

L’incontro con il grande parterre di addetti ai lavori che affolla in questi giorni la fiera riminese del turismo, una delle più importanti del settore in Europa, si è tenuto ieri presso la sala Tiglio del Padiglione 6. È stato il vicepresidente di ArtWork Dario Babbo a illustrare la collaborazione con la Panini e lo sbarco a Lecce della celebre cagnolina a pois nata dalla matita di Altan, ricordando come già l’app realizzata dalla cooperativa per il progetto LeccEcclesiae comprenda una sezione dedicata ai bambini: “Abbiamo voluto avviare questa collaborazione con la Franco Cosimo Panini, partner di indiscussa rilevanza nazionale, per promuovere ulteriormente la destinazione Lecce, e siamo orgogliosi di aver ottenuto dall’editore di far rientrare la nostra città nella collana di guide-gioco dedicata alle città d’arte italiane”.  

E se mons. Antonio Montinaro, presidente della Fondazione Splendor Fidei, ha ribadito l’impegno dell’arcidiocesi nel custodire la bellezza dell'arte sacra della Chiesa di Lecce, favorendo il superamento della distanza tra generazioni, Antonio Perrone, direttore generale della Fondazione, ha sottolineato come “la più grande responsabilità resta quella di impegnarsi al massimo per tramandare ai nostri figli e nipoti questo enorme patrimonio che ci circonda”.

A Maria Teresa Panini, in rappresentanza dell’editore, il compito di anticipare i contenuti della guida “Pimpa va a Lecce”.  Strumento maneggevole in cui fotografie e fumetto uniscono il reale al fantastico e i giochi e le attività coinvolgono i piccoli in un viaggio che inizia già a casa e che prosegue tra i percorsi reali della città: "Siamo molto felici che Pimpa faccia tappa a Lecce, tra le mete più richieste dai nostri lettori che ora finalmente potranno divertirsi a scoprire la città con questa guida-gioco”. Un plauso all’iniziativa anche da parte di Irene Bongiovanni, presidente nazionale di Confcooperative cultura turismo sport, presente alla conferenza e intervenuta per un saluto, che ha sottolineato come questi progetti siano il frutto del lavoro di imprese fatte di persone che vivono il territorio e hanno a cuore il territorio,  riuscendo quindi ad esprimere le migliori soluzioni, proposte e attività.

A seguire la presentazione della partnership che lega ArtWork all’arcidiocesi di Bari-Bitonto: obiettivo del progetto Artecclesiae la valorizzazione della bellezza della cattedrale di Bari con annesso Museo degli Exultet, della concattedrale di Bitonto insieme al Museo d’arte sacra, che si aprirà ad ospitare meeting e congressi grazie agli ampi spazi a disposizione.  Così don Francesco Micunco, direttore dell'Ufficio per i beni culturali dell’arcidiocesi: “La fede è riferimento culturale necessario e imprescindibile anche per chi visita e desidera conoscere davvero. Proprio per questo il progetto Artecclesiae fa dell’attenzione alla Chiesa come spazio sacro il fulcro della sua impostazione: il fedele continua a vivere il luogo come casa di preghiera; il visitatore lo percepisce non come un contenitore vuoto, abbellito da opere d'arte collocate quasi a caso, ma come spazio abitato nel quale l'elemento decorativo è armonicamente a servizio del mistero che in quello spazio si celebra e che in esso permane”. 

Discorso valido anche per i due musei diocesani, “luoghi della cultura che non hanno nulla da invidiare ad altri analoghi, e non solo per alcune opere di pregio che espongono”. Ad illustrare tecnicamente il ruolo di ArtWork  il vicepresidente di ArtWork impresa sociale Matteo Perrone: servizio di apertura dei siti con orario continuato dalle 9 alle 21 in estate e dalle 9 alle 18 nei mesi invernali,  ticket d’ingresso, biglietteria fisica e online con sezione specifica dedicate agli operatori professionali del turismo, sito internet con aggiornamento delle attività e calendario delle funzioni religiose molto utilizzato anche dagli ospiti degli alberghi: “ La nostra ambizione è quella di creare un sistema integrato con il territorio, divenendo quindi un segmento di servizio per quanti si occupano di turismo non solo a Bari ma anche a Bitonto, dove l’avvio delle attività è fissato nella primavera del 2025”. 

“Il ruolo che intendiamo ritagliarci è quello di garanti dell’equilibrio delle varie esigenze legate dal luogo sacro, che, come tale, va sempre rispettato. E questo accade anche a Bari”, ha spiegato il presidente di ArtWork Paolo Babbo, “dove riusciamo a garantire all’arcidiocesi, grazie alle nostre attività, risorse per gestire restauri e manutenzioni”. Proponendo nuovi utilizzi: “il museo di Bitonto, restaurato di recente, offre opere artistiche di grande pregio, ma anche spazi che possono essere usati per eventi e convegni”, ha concluso il presidente Babbo. “È ormai risaputo, infatti, come i congressisti preferiscano ritrovarsi nei luoghi che hanno un’anima. E il complesso del Museo diocesano di Bitonto ha tutte le carte in regola per rispondere a questa esigenza”. 

 

 

 

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