La diocesi di Lecce è lieta di presentare l'iniziativa "Psallite Deo", un progetto che si articola in due incontri di formazione liturgico-musicale destinati a direttori di coro, organisti, cantori e tutti coloro che, in vario modo, contribuiscono con il canto all'animazione delle celebrazioni liturgiche.

Gli appuntamenti si terranno presso l'Oratorio Maria del Popolo a Surbo, il 29 ottobre 2024 e il 28 gennaio 2025. L’iniziativa nasce dal forte desiderio di promuovere una comprensione più profonda e consapevole del canto liturgico, come espresso da don Mattia Murra, direttore dell'Ufficio liturgico della diocesi, e da don Michele Giannone, responsabile della sezione “musica sacra”. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di una formazione che aiuti i partecipanti a valorizzare il ruolo del canto all'interno della liturgia, non solo come espressione artistica, ma soprattutto come strumento di preghiera e partecipazione comunitaria.

In molte occasioni si tende a dare per scontato il corretto uso del canto liturgico, quando, in realtà, si incorrono spesso in errori che ne compromettono la funzione. Il coro liturgico non è un semplice ornamento musicale, ma un vero e proprio ausilio alla preghiera collettiva, che deve elevare le menti e i cuori dei fedeli verso Dio. Pertanto, è essenziale che i canti, i testi e la musica scelti rispettino le indicazioni della Chiesa, rendendo ogni celebrazione un'esperienza spirituale autentica.
Gli incontri di "Psallite Deo" offriranno momenti di riflessione teorica e laboratori pratici, volti a migliorare la preparazione tecnica e spirituale dei partecipanti. Sarà un'occasione preziosa per rafforzare la comunione tra coloro che svolgono questo servizio e per riscoprire la bellezza e il significato del canto liturgico, affinché diventi sempre più uno strumento di unione e preghiera per tutta la comunità.

L'invito è rivolto a tutti coloro che, con passione e dedizione, animano le nostre liturgie parrocchiali, affinché insieme possiamo rendere ancora più viva e partecipata la preghiera comune, attraverso un canto che non solo riempia le chiese di melodie, ma che elevi i cuori verso il Signore.