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Dopo la pausa estiva e con l’avvio del nuovo anno pastorale diocesano, riprende - giovedì 7 novembre - con rinnovato entusiasmo, anche la Scuola diocesana di formazione teologica, il percorso sapientemente coordinato da mons. Piero Quarta e rivolto principalmente ai laici impegnati nelle parrocchie che vogliono approfondire il dato di fede per un servizio più consapevole e qualificato alle comunità di appartenenza.

 

 

 

 

“Questa Scuola - afferma don Piero - nasce con lo scopo di introdurre al sapere teologico ed offre a questo scopo una formazione di base (SCARICA IL DEPLIANT). Si tratta di educare alla serietà dell’impegno richiesto dal ‘pensare cristiano’ dove ragione e fede si intrecciano, pur senza confondersi e si stimolano a vicenda a crescere. In questa prospettiva il suo fine primario è aiutare i credenti a far propri gli strumenti e i metodi necessari per esplicare, ad un livello sia pure iniziale e globale, la formazione teologica, propria di ogni membro della Chiesa.

“Non conoscevo la Scuola diocesana - sostiene Anna Rita Baldassarre (corsista del II anno) - ci sono arrivata per decisione del mio parroco. Molti erano i miei pregiudizi e confuse le mie certezze circa la misericordia di Dio. Questa esperienza, in realtà iniziata obtorto collo, mi ha fatto uscire dalla mia zona di comfort facendomi mettere in gioco. Ha stimolato la mia riflessione e una gran fame di approfondimento degli argomenti trattati. Mi ha fatto prendere contezza del fatto che il cristiano non è l'uomo perfetto ma è l'uomo che, presa consapevolezza del proprio fallimento, è pronto, per libera scelta, ad abbandonarsi a Dio”.

La scuola offre un ampio piano formativo con l’approfondimento di tematiche bibliche, teologiche, cristologiche, pastorali e storico-sociali (SCARICA LE DISCIPLINE), avvalendosi della presenza di sacerdoti e docenti qualificati della nostra arcidiocesi. Questo servizio diocesano ha come destinatari tutti i fedeli laici, che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, le religiose e tutti coloro che sono in cammino di discernimento nella comunità parrocchiale e si struttura in un percorso di tre anni. Nel terzo anno i partecipanti, sotto la guida dei responsabili degli Uffici pastorali diocesani, coadiuvati dai loro collaboratori, percorrono, in forma laboratoriale, dei cammini funzionali all’acquisizione di competenze specifiche relative all’attività pastorale. La partecipazione assidua e lo svolgimento di alcuni elaborati richiesti ai partecipanti costituirà elemento di verifica dei contenuti acquisiti e del cammino fatto.

“Alla luce della mia particolare esperienza all'interno della scuola di formazione teologica, posso ad oggi con certezza affermare che, - dice Fortunato Mirarco (corsista del I anno) - aver avuto questa grande opportunità è certamente stato fondamentale oltre che chiarificante per ciò che concerne sia la natura che la spiritualità del mio vivere cristiano, in altre parole la ritengo preziosa sia per la formazione culturale-religiosa che per lo sviluppo della propria intimità spirituale. Il corso di formazione teologica ha certamente finalità ben mirate nel cammino di fede di ogni cristiano ed è dunque indistintamente rivolto a tutti noi cristiani, in quanto chiamati a guardare e vivere le cose della vita con gli occhi di Dio, avendo nel pensiero e nella volontà di Dio stesso la propria luce e la propria forza”.

La scuola, perché di scuola si tratta, è organizzata e diretta da persone che hanno a cuore ogni singolo studente partecipante, chiamandolo per nome e interessandosi alla strada che sta percorrendo o alle difficoltà che sta incontrando. La sede è presso il Centro Mediterraneo di Pastorale e di Cultura “Giovanni Paolo II” in Castromediano (ex nuovo seminario diocesano), e le lezioni si svolgono ogni giovedì pomeriggio - partendo proprio dal prossimo 7 novembre con lo svolgimento regolare delle lezioni - dalle ore 16.30 alle ore 19.30 (SCARICA IL CALENDARIO DELLE LEZIONI). Al termine del percorso triennale viene rilasciato un attestato di partecipazione.

 

“La mia personale partecipazione alla scuola di formazione teologica è nata un po' per curiosità e un po' per attrazione, - assevera Tonio Rollo (corsista del II anno) - c'è sempre qualcosa che sta a metà tra la ricerca e il desiderio di conoscere, ma ciò di più bello è stato la scoperta e la gioia di capire quanto ci sia da conoscere e imparare dietro la parola Credere. È un viaggio bellissimo, un mettersi in discussione sempre, ma soprattutto capire e prendere consapevolezza di quanto è bello essere ma soprattutto sentirsi figlio di Dio. Il consiglio che posso dare a tutti è di partecipare al percorso di formazione teologica, per aprirvi alla ricerca di ciò che credete di possedere ma in realtà, inconsapevolmente, state ancora cercando. Il viaggio più bello che ognuno di noi può fare è quello che parte dall'io e arriva a Dio, ve lo auguro di cuore, non ve ne pentirete.”

Il parroco, tra coloro che hanno terminato il triennio di formazione o che sono corsisti presso la Scuola e che partecipano agli itinerari di formazione permanente e di approfondimento da parte degli Uffici pastorali diocesani, può individuare dei candidati ai ministeri istituiti perché ritenuti idonei come collaboratori nei diversi ambiti pastorali: evangelizzazione e catechesi, vita liturgica, servizi Caritas, guide nei gruppi, movimenti e associazioni laicali.

“Frequentare la Scuola di formazione teologica è stata per me un'occasione di cammino, un invito a provare, a muoversi e sperimentarsi. Una bellissima esperienza che mi ha regalato così tanto - sostiene Katia Antonaci (corsista del III anno) - con il prezioso aiuto dei formatori si è rivelato un corso davvero coinvolgente, interessante (ben al di là delle mie aspettative) una crescita costante da condividere, un’ottima opportunità per approfondire la fede e una feconda relazione fraterna alimentata dalla preghiera, vissuta nel dialogo nel dono del reciproco ascolto”.

La regia di tutti i corsi è in capo alla segreteria e al suo direttore che pensano, propongono, organizzano e accolgono. Ecco allora quali sono, gli ingredienti del successo di questa scuola: la voglia di ritrovarsi per conoscere meglio la nostra storia di fede, perché è una scuola per tutti, adatta a tutti.

“Ho scelto di intraprendere questa Scuola Diocesana di Formazione Teologica - conclude Mirella Rizzo (corsista del I anno) - per approfondire e motivare le ragioni della mia fede, ma anche per una crescita umana e spirituale. Tra l’altro durante gli incontri settimanali ho riscoperto la bellezza della condivisione e della fraternità!”.

Per le iscrizioni occorre presentarsi dal proprio parroco con il Modulo di iscrizione (SCARICA), da compilare in ogni sua parte con la firma dell’iscritto, timbro della parrocchia e firma del parroco, da presentare presso la segreteria della Scuola.

 

 

 

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