Dum tempus habemus operemur bonum: mentre abbiamo il tempo operiamo il bene. Questa la scritta dell'orologio che segna la meridiana presso l’Abbazia delle suore benedettine di Santa Maria di Rosano dove si sono recati i 14 giovani preti della diocesi di Lecce.
Don Emanuele Tramacere, don Gabriele Morello, don Carmelo Gentile, don Matteo Quarta, don Emanuel Riezzo, don Salvatore Corvino, don Andrea Gelardo, don Alberto Taurino, don Alessandro Mele, don Andrea Zonno, don Francesco Morelli, don Luca Bisconti e don Antonio Bergamo insieme all’arcivescovo Michele Seccia, il vicario generale mons. Flavio De Pascali, il vicario episcopale per i religiosi Padre Saverio Zampa e il vicario episcopale per il clero don Antonio Perrone sono giunti ieri pomeriggio sulle colline toscane per qualche giorno di condivisione e comunione.
Fino a venerdì 12 luglio questi giovani preti vivranno dei momenti di convivialità e fraternità per condividere non solo le fatiche pastorali ma anche sperimentare la gioia di essere un unico presbiterio riunito attorno al suo pastore. Il vescovo ha ricordato durante la celebrazione di rinforzare il legame con lo Spirito Santo per non cadere nella ripetitività dei gesti che può sminuire le celebrazioni per una formazione permanente che si radica in essa.