“La decisione di sposarsi e di formare una famiglia dev’essere frutto di un discernimento vocazionale”, precisa Papa Francesco nell’esortazione apostolica ‘Amoris laetitia’.
Una scelta consapevole e matura che riconosce nella contemporaneità il valore, la missione e la vocazione della famiglia cristiana. “La famiglia come chiesa domestica” è il tema dell’incontro trattato ieri dal prof. Vito Mignozzi, preside della Facoltà teologica pugliese, presso la Parrocchia S. Filippo Smaldone a Lecce, luogo di una serie di percorsi di formazione per le famiglie, gli operatori pastorali, i catechisti, sotto l’attenta guida di don Gianni Serìo, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare.
Non una trattazione teologico morale quella di don Vito Mignozzi, ma una relazione che ha saputo toccare gli elementi fondanti della famiglia cristiana dal Concilio Vaticano II sino alle affermazioni di Papa Francesco. Un’analisi sulla famiglia, nelle diverse declinazioni, luogo dell’annuncio, della celebrazione e della testimonianza del vangelo. Significativa l’attenzione e l’accento posto sulla ministerialità della famiglia, attraverso il sacramento del matrimonio, che la rende protagonista attiva e significativa nel servizio all’interno della Chiesa, divenendone il ‘santuario domestico’.