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Oggi alle 17 a Lecce presso la parrocchia di San Giovanni Maria Vianney in piazza dei Partigiani invito alla “Junior Tim Cup - Il calcio dell’oratorio”, iniziativa sostenuta da Lega Serie A Tim e dal Centro sportivo italiano.

Ai nastri di partenza il torneo di calcio a 7 “Junior Tim Cup.- il calcio dell'oratorio” 2019-2020. Giunto all’VIII edizione, dopo aver coinvolto, nelle precedenti, oltre 65mila ragazzi in tutta Italia in 5mila oratori e fatto disputare più di 25mila partite, il progetto continua il percorso di unione tra sport di vertice e di base.

Sono infatti interessate squadre di ragazzi e ragazze degli oratori, o riconducibili ad essi, under 14, precisamente i questa edizione ai nati dal 2006 al 2009.

A sostenere l’iniziativa scendono in campo in sinergia la Lega Serie A Tim e il Centro sportivo italiano (Csi). Protagonisti come ogni anno gli oratori delle 16 città in cui giocano squadre che militano in serie A.

Da questa clausola discende la presenza di Lecce, neopromossa nella rete ammiraglia, nella rosa delle città partecipanti. Secondo regolamento, il torneo si svolge in due momenti: fasi oratoriali e finale nazionale.

Nella fase oratoriale che si svolge nelle singole città, i ragazzi Junior Tim Cup incontrano ogni settimana i giocatori della squadra di Serie A della loro città, mentre nel weekend le squadre della Junior Tim Cup scendono in campo negli stadi, disputando una gara in due tempi di 25 minuti l’uno, durante il pre-partita dei vari incontri di Serie A Tim.

A Lecce in particolare - precisa Marco Calogiuri, vice presidente nazionale del Csi e presidente del Comitato territoriale di Lecce, - lunedì 27 alle 17 presso la parrocchia di San Giovanni Maria Vianney, l’Us Lecce manderà un suo atleta che farà l’incontro con i ragazzi della parrocchia, mentre due oratori, sorteggiati tra quelli che partecipano alla fase locale, andranno in campo domenica 2 febbraio al Via del Mare prima della partita Lecce-Torino. Sono stati sorteggiati l’oratorio 'don Orione' di Melendugno e quello 'Santi Medici' di Galatone. I ragazzi vivranno l’esperienza dello spogliatoio, del campo, saluteranno i capitani delle squadre”.

Alla fase finale nazionale verranno ammesse le squadre vincitrici del campionato locale delle 16 fasi oratoriali, che si contenderanno il titolo di campioni della VIII edizione, “forse all’Olimpico di Roma - precisa Calogiuri - oppure presso altro prestigioso stadio, dove i ragazzi trascorreranno gratuitamente tre - quattro giorni in ambienti sportivi di serie A. L’anno scorso la sede prescelta è stata Il Centro tecnico federale di Coverciano”.

L’iniziativa porta i valori del calcio oratoriale sotto i riflettori del grande calcio ad illuminare l’attività sportiva delle parrocchie, in particolari degli oratori che, a partire dall’esempio di San Filippo Neri, sono centri di aggregazione giovanile, strumento educativo, veicolo, anche attraverso lo sport, di valori cristiani.

Calogiuri sottolinea la consonanza di questi valori con quelli del Csi, “la cui fondazione - ricorda - risale al 1944, su iniziativa della Gioventù italiana di Azione cattolica, in un momento in cui. bisognava ricostruire un tessuto sociale devastato dalla guerra”.

Tiene a sottolineare come “l’attività delle parrocchie, i gruppi sportivi parrocchiali, gli oratori possono diventare validi strumenti di pastorale giovanile, catturando l’interesse dei giovani attraverso l’esperienza sportiva e contribuendo a diffondere i valori educativi dello sport: lealtà, solidarietà impegno, sacrificio. Si possono lasciare segni importanti pur tra difficoltà, perfino in assenza di strutture adeguate, anche “per strada”, conclude - come si faceva una volta”.

Un invito ed un messaggio positivo di speranza e di fiducia negli strumenti parrocchiali per la formazione dei giovani, che trasmette un valore aggiunto al torneo per il quale la Lega Serie A, Tim e Csi scendono in campo insieme.

 

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