La Chiesa di Lecce, nella solennità dell'Annunciazione del Signore, si unisce a Papa Francesco e alla Chiesa universale in preghiera per chiedere al Dio della vita la liberazione dal Coronavirus.
“In questi giorni di prova - così si era espresso il Papa all'Angelus di domenica scorsa -, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato”.
L'appello ovviamente non poteva cadere nel vuoto e così mons. Seccia ha scritto ai suoi sacerdoti. “Al suono delle campane delle nostre chiese - ha annunciato l'arcivescovo in un messaggio ai sacerdoti -, ci uniremo al Santo Padre Francesco (in diretta su Tv2000 da Piazza San Pietro completamente vuota ndr), per recitare tutti insieme il Padre Nostro, segno di unità e di speranza per il mondo intero”.
Nel messaggio inviato via chat ha anche raccomandato ai sacerdoti di invitare le famiglie a recitare il rosario stasera alle 21. La preghiera mariana verrà trasmessa in diretta su tutti i media che fanno capo alla Cei a cominciare da Tv2000. Ciò consentirà di “unirci dalle nostre case - ha concluso l'arcivescovo - per sentirci più vicini in questo tempo di lontananza fisica e di emergenza per tutto il Paese”.