Oggi è il Giovedì Santo, primo giorno del Triduo pasquale che si inaugura stasera con la Messa nella Cena del Signore (in Coena Domini) durante la quale Gesù istituì i sacramenti dell'Eucarestia e del Sacerdozio ministeriale.
A causa della Pandemia sarà un rito sobrio e semplice: non sarà fatta memoria del gesto di Gesù della lavanda dei piedi (con il quale il Maestro istituì il "sacramento" dell'amore fraterno) e non sarà allestito l'altare della reposizione per l'adorazione eucaristica prolungata.
La preghiera con Portalecce avrà una parentesi mattutina alle 10 (solo sul sito e sulla pagina Fb) con la celebrazione dell'Ufficio delle letture del Giovedì Santo presieduta dall'arcivescovo.
Nel pomeriggio npn ci sarà la recita del rosario.
Il collegamento in diretta di Portalecce Telerama (regia di don Andrea Gelardo) partirà alle 18,30. Sarà l'arcivescovo a presiedere l'Eucaristia nella Cena del Signore.
In assenza dell'Altare della reposizione (comunemente chiamato “sepolcro” pur non trattandosi di una tomba ma della presenza sacramentale, viva e vera di Cristo in mezzo a noi), al termine della messa, l'arcivescovo di fermerà per qualche minuto in adorazione eucaristica proprio per ricordare l'istituzione del sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo quella notte nel cenacolo.