Siamo entrati nel mese di maggio e nella prima domenica, IV domenica di Pasqua, la Chiesa celebra anche la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.

L’ultima parola-chiave della vocazione che il papa consegna nel suo messaggio è «LODE» (CLICCA QUI). Egli la associa a Maria: «vuole essere anche l’invito a coltivare l’atteggiamento interiore di Maria Santissima: grata per lo sguardo di Dio che si è posato su di lei, consegnando nella fede le paure e i turbamenti, abbracciando con coraggio la chiamata, Ella ha fatto della sua vita un eterno canto di lode al Signore».

Vivere come Maria, sembra dire il papa, significa lasciarsi orientare dallo sguardo di Dio su di noi per guardare al di là delle difficoltà del presente, per contemplare la realtà senza pretendere di afferrarla per asservirla a sé, ma per servirla, così come essa si offre; riconoscendo la bellezza che abita negli angoli della vita più nascosti e alimentando, giorno per giorno, nel rapporto vivo con il Signore il coraggio di essere trasparenza della sua Parola.

La Chiesa italiana, con questo spirito, vive oggi sabato 2 maggio, una veglia di preghiera alle ore 21 che sarà trasmessa sul CANALE YOUTUBE (CLICCA QUI) dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni e sulla pagina Fb di Portalecce. Una occasione per prepararsi assieme a darsi al meglio della vita.