“Dalla mensa eucaristica alla mensa domestica”. Abbiamo ripetuto come un mantra queste parole che hanno segnato il cammino dell’anno pastorale appena passato.
E mai parole sono state più profetiche in un tempo in cui la mensa domestica è stata, per forza di cose, l’unica mensa, segno reale di un mistero di comunione in Cristo, Parola e Pane condiviso, la sua fonte e il suo culmine. E questo non in una delle tante chiese, per forza di cose vuote, ma in ciascuna delle nostre case, abitate, forse, come non mai.
“Dall’ascolto la speranza” sono le parole che vogliono guidare il cammino di questo nuovo anno che parte dalla seconda Lettera pastorale che il nostro arcivescovo ha voluto inviare alla Chiesa di Lecce. “Chi spera in Dio non resta deluso. La forza della speranza”. È questa la certezza che il nostro pastore vuole donare a tutti noi.
E solo questa certezza ancora una volta può e deve dare speranza in particolare alle nostre famiglie oggi particolarmente bisognose di una parola che conforti, incoraggi, indichi la strada. Apra la via della speranza certa perché fondata sulla presenza e sulla fede nel Dio con noi, nel Dio che non solo pone la tenda in mezzo a noi ma si fa anche compagno di strada nelle diverse tappe e nelle diverse condizioni della nostra vita.
Si fa compagno e amico dei bambini e dei loro genitori, si fa amico fedele e discreto della famiglia; si fa compagno dei giovani che sperano nel giorno che verrà per una prospettiva di vita bella e sostegno degli adulti che sentono gravare sulle proprie spalle il peso della responsabilità del loro piccolo mondo familiare spesso traballante a motivo della crisi economica e occupazionale.
Si fa opera di misericordia per i senza tetto e i tanti affamati delle nostre comunità parrocchiali e cittadine. A tutti il Signore della vita ha da dire una parola, per tutti vuole farsi pane. Parola che anima le giornate. Pane che nutre e crea condivisione e comunione.
E la Chiesa di Lecce nelle sue diverse espressioni e servizi pastorali, dalla evangelizzazione alla liturgia, dall’annuncio della Parola ai diversi destinatari, famiglie (CLICCA QUI), ragazzi, giovani, alla sua celebrazione nel cuore delle nostre case, dalla recita familiare del Padre nostro, che ci dona quotidianamente l’identità di figli, all’impegno di carità che solo ci fa sperimentare la fraternità universale, in questo Tempo di Avvento offre diversi sussidi e propone diverse iniziative affinché tutti possiamo fare l’esperienza di un Dio che parla, si offre, non delude.
“SperanzaDdiu!”. E chi spera in Dio certamente non resta deluso.
E allora ogni giorno colleghiamoci con Portalecce, sito web e pagina Fb, sintonizziamoci su Telerama (ch 12), e iniziamo a camminare ciascuno con il proprio passo secondo le tante proposte concrete che ci vengono offerte.
OGNI GIORNO
#SPERANZADIO
Pensiero mattutino d’Avvento sulla pagina Fb di Portalecce
#INSIEMENONOSTANTE
La messa quotidiana dalla cattedrale di Lecce (durante la novena dell’Immacolata dalla matrice di Carmiano)
Diretta su Portalecce e Telerama
OGNI MARTEDÌ
Lectio Divina guidata dall’arcivescovo
Diretta su Portalecce e Telerama
OGNI SABATO
È Parola di Dio - Il vangelo della domenica commentato da don Carlo Santoro
Video su Portalecce
OGNI SABATO
3 minuti per attendere - La tappa d’Avvento raccontata dai giovani della diocesi
Video su Portalecce
OGNI DOMENICA
La forza della speranza - Preghiera in famiglia in tempo d’Avvento
Scheda digitale settimanale sul sito di Portalecce
VERSO IL NATALE
#EARRIVITU
Novena di Natale guidata da don Nando Capone
Video - Flash quotidiano sulla pagina Fb di Portalecce
Il servizio diocesano di pastorale giovanile proporrà, invece, on line un ritiro a tutti i giovani della diocesi.
Queste proposte di riflessione e preghiera diventeranno impegno di carità lasciandoci coinvolgere dai progetti della Caritas Diocesana:
AVVENTO DI SPERANZA 2020
Offerte da devolvere al “Fondo San Giuseppe” destinato in particolare a sostenere attraverso la formazione lavoro per coloro che in questo momento hanno difficoltà occupazionale.
Offerte da devolvere al progetto “Il Cammino” destinato a sostenere economicamente la nuova struttura diocesana che presso l’ex Casa Betania accoglie e sostiene coloro che tentano con responsabilità di acquisire autonomia, anche economica, nella gestione della propria esperienza umana.
Buon Cammino