È il gran giorno del taglio del nastro e della benedizione da parte dell’arcivescovo Michele Seccia. Inizia “Il Cammino”. Non una strada qualunque. Una strada, invece, che profuma di casa.
“Il Cammino”, infatti, è il progetto di social housing, un piano di comunità riletta alla luce della povertà da eliminare e della carità da alimentare. Perché è già accesa da oggi. E non da oggi.
Il segreto è nel nome: “Il Cammino” che, partito da lontano, oggi scrive una nuova pagina di speranza. Gli abitanti saranno i camminatori, coloro che stanno imparando l’arte del “saper badare a se stessi” e che in questa tappa - una casa da abitare, da vivere e da mantenere con il contributo e l’impegno di tutti - proveranno a ritrovare il coraggio di tornare a vivere.
Una rete “quasi prodigiosa” quella costituita dalla Caritas diocesana, dalla Casa della Carità di Lecce, ideatori e promotori del progetto, e dai Vincenziani dell’Idria che hanno offerto gli spazi che già conoscono le mani e i cuori della carità: lì viveva Casa Betania, una casa di accoglienza per anziani indigenti gestita da volontari vicini alla parrocchia e guidati da Padre Cristoforo Palmieri, oggi vescovo.
Nelle foto, in anteprima esclusiva, i luoghi cui presto la carità degli uomini e di Dio prenderà forma e sostanza. E sogno.