Fame di famiglia potrebbe essere lo slogan che descrive, in modo sintetico, uno dei bisogni più impellenti dell’essere umano.

In questo quadro di grande emergenza, incertezza e vulnerabilità c’è un unico luogo in cui ci sentiamo al sicuro. In cui ci sentiamo protetti. In cui ci sentiamo al riparo: la famiglia.

La cultura odierna continua ad essere contro la logica dei legami. La cultura della libertà, come assenza di vincoli, getta sulla famiglia il “drappo dell’ormai superato” in nome della libertà. Eppure la famiglia resta il nostro “porto sicuro” indipendentemente dai venti.

È nella famiglia che ciascuno di noi impara a camminare, come impara ad amare e a soffrire. Impariamo a vivere nella famiglia, senza bisogno di studiare. È proprio nella famiglia che si ha l’incontro vero dei cuori, dell’amore. È nella trepidazione comune che cresce l’affetto e la solidarietà dei membri della stessa famiglia, in quella consuetudine di vita, di lavoro, di gioie che affiorano a un solo sguardo, a un piccolo cenno di sorriso. Dobbiamo essere sinceri: avvertiamo tutti una Fame di famiglia.

È per questo che l’Ufficio diocesano di pastorale familiare ha pensato di organizzare alcuni incontri online per cercare di riflettere insieme sui legami familiari; il ruolo che hanno le emozioni per il ben-essere della famiglia; e infine, la gestione del conflitto tra i protagonisti della famiglia: tra i coniugi, tra i figli, tra genitori e figli.

Vi aspettiamo intorno alla tavola (CLICCA QUI ) per soddisfare insieme il bisogno di Fame di famiglia. Prima puntata dal titolo “In dialogo con Giuseppe. Tra sogno e realtà familiare” mercoledì 10 febbraio alle ore 19.15 in diretta su Portalecce (portale e canale Youtube), ospite di don Giovanni Serio e di Marco Piccinno, don Gigi Manca, vicario generale e docente di patristica.

Di seguito gli altri appuntamenti:

24 febbraio ore 19,15 – “Ricominciare. Le sfide dell’amore e la gestione dei conflitti” (don Flavio De Pascali);

1° marzo ore 19,15 - “Per dirti grazie. La famiglia tra dono, gratuità, gratitudine” (Padre Mario Marafioti).

                                                                                                                                                                                                        *direttore Ufficio diocesano per la famiglia e la vita