Nella liturgia romana, l’inizio della Quaresima è segnato dall’austero rito dell’imposizione delle Ceneri. Esse come ricorda il Messale romano, sono prodotte dalla combustione dei rami d’ulivo benedetti la Domenica delle Palme dell’anno precedente (MR, p.69).
Nella simbologia biblica assume un duplice significato: innanzitutto ricorda la fragile condizione dell’uomo davanti al Signore, poi anche segno concreto di chi si è pentito e con cuore rinnovato riprende il cammino verso il Signore come ci ricorda l’episodio degli abitanti di Ninive che si convertirono alla predicazione di Giona.
Quest’anno per l’imposizione delle Ceneri la Congregazione per il Culto e la Disciplina dei Sacramenti ha pubblicato una nota (CLICCA QUI ) sul modo di imporre le Ceneri, in rispetto alle norme sanitarie. Per questo, l’Ufficio liturgico diocesano ha inviato ai presbiteri delle indicazioni (CLICCA QUI ) circa la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri.
Inoltre, domani 12 febbraio, alle 9,30 tutti i sacerdoti sono invitati a partecipare alla liturgia penitenziale che si terrà presso la parrocchia di San Filippo Smaldone a Lecce, al termine della quale l’arcivescovo consegnerà le ceneri, prodotte dalla combustione delle palme benedette lo scorso anno nella chiesa cattedrale.
*direttore Ufficio liturgico diocesano