Un momento di riflessione utile a riscoprire la propria vocazione.
La Caritas della diocesi di Lecce a 45 anni dalla sua fondazione e a 50 dal suo esistere sul territorio nazionale, ha prodotto un vademecum (SCARICA QUI) frutto di un cammino condiviso tra le varie realtà caritative delle diocesi pugliesi e il direttore della Caritas nazionale, don Francesco Soddu.
Le novità possono sintetizzati in tre punti salienti: fraternità, missionarietá ed ecclesialitá.
Non è più possibile immaginare il servizio Caritas quale semplice assistenzialismo così come per tanto tempo è avvenuto; è un "tempo" e uno strumento per guardare alla persona a tutto tondo accompagnandola in un itinerario di riscoperta della propria dignità nel quale la dimensione dell'esaudimento dei bisogni primari è solo una sfaccettatura.
Tuttavia dal report si evince come non si può esercitare la carità come motore di un solo settore della vita comunitaria: la carità ha bisogno di essere totalizzante, di strutturarsi su e per una chiesa che responsabilmente si sente chiamata ad evangelizzare attraverso una testimonianza orante e concreta che abbracci tale settore.
La sfida che, dunque, si pone dinanzi alle Chiese di Puglia non può non partire dalla cellulare parrocchiale.
La parrocchia è chiamata ad entrare in un processo di profonda revisione per essere all’altezza delle sfide che la interrogano, dal momento che la pastorale vede ancora troppo autoreferenziali i tre ambiti della evangelizzazione, liturgia e carità.
La struttura della parrocchia rischia, così, di essere imprigionata nella funzionalità di servizi religiosi o sociali o bloccata dalla gestione tecnico economica-amministrativa.
Può però trovare nel settore della carità una spinta per la ripartenza così da essere testimone di Cristo che continua a donare se stesso all'uomo.