Domani è il Giovedì Santo. Non solo è il giorno in cui si fa memoria dell’ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucarestia ma è anche la giornata sacerdotale, perché attraverso in gesto della lavanda dei piedi, Gesù in quella notte istituì anche il sacerdozio ministeriale.

Domattina alle 9 l’arcivescovo Michele Seccia presiederà l’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine (SCARICA PER SEGUIRE) insieme ai sacerdoti che, in presenza o in collegamento, vorranno unirsi a lui e, insieme a loro, rinnoverà le promesse fatte nel giorno della sacra ordinazione. Questo momento mattutino per la regia di don Andrea Gelardo, sarà possibile seguirlo oltre che su Portalecce (sito, Facebook e Youtube) e su Telesalento (ch 73) anche su Telerama (ch 12).

Al termine della Liturgia delle Ore in collegamento online esclusivo con i sacerdoti e i diaconi l’arcivescovo offrirà una meditazione sul sacerdozio per vivere al meglio la memoria dell’istituzione del sacramento dell’Ordine e per prepararsi alla Pasqua come famiglia presbiterale.

La celebrazione della Messa in Coena Domini (SCARICA PER SEGUIRE) con inizio alle 18.30 (su Portalecce e Telesalento) dalla cattedrale di Lecce sarà presieduta sempre dall’arcivescovo.

Così commenta Padre Luca Fallica le letture della Messa in Coena Domini di domani: “In questi giorni avremo modo di constatare come Gesù entri progressivamente nel silenzio e nell’inattività. Non dirà più nulla, ma subirà le parole di altri; non farà più nulla, ma patirà i gesti violenti di chi lo consegna alla morte. In questa Cena, invece, Gesù è molto attivo, dice molte parole, compie molti gesti: il gesto della lavanda dei piedi, che ascoltiamo in Giovanni; le parole e i gesti sul pane e sul vino, secondo la tradizione sinottica, riferitici da Paolo nella seconda lettura. Parole e gesti importanti, perché ci aiutano a comprendere il modo con cui Gesù ha vissuto gli avvenimenti che dovrà subire”.

Il collegamento in diretta (regia di Tonio Rollo) dalla cattedrale di Lecce sulla pagina Fb di Portalecce e su Telesalento (ch 73), partirà alle 18.30 con mons. Michele Seccia che così darà inizio al triduo pasquale.