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Tra i diversi aspetti che caratterizzano la personalità del card. Marcello Semeraro, il suo impegno per lo studio e l’insegnamento della teologia è uno dei più qualificanti.

 

 

 

A tal proposito, evidenzio in modo sintetico i seguenti elementi: la formazione teologica, la responsabilità accademica e l’attività di docenza, la ricerca teologica, l’accompagnamento teologico del ministero petrino.

Il card. Marcello Semeraro ha ricevuto la formazione iniziale presso il Pontificio Seminario Regionale Pugliese Pio XI di Molfetta e, successivamente, ha perfezionato gli studi nella Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense in Roma, dove ha conseguito i gradi accademici di Licenza e di Dottorato con una tesi intitolata: Le apostoliche missioni. La Congregazione dei padri salesiani o preti pietosi nel Sette-Ottocento leccese.

Conseguita la laurea, la sua attività si è caratterizzata per la responsabilità a promuovere l’Istituto Teologico Pugliese, del quale è stato direttore per diversi anni. Allo stesso tempo, ha insegnato Teologia dogmatica nel medesimo Istituto ed ecclesiologia nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. Richiamo gli studi più significativi pubblicati della sua attività di Docente: Studiare la teologia dogmatica e Con la Chiesa nel mondo. Il laico nella storia, nella teologia, nel magistero. Successivamente la ricerca teologica si è ulteriormente arricchita di altri volumi frutto del suo insegnamento e della sua instancabile attività di studioso attento e appassionato. Ricordo i titoli più rilevanti: Mistero, comunione e missione. Manuale di ecclesiologia; Lumen Gentium. Cinquant'anni dopo; Il Risorto tra noi. Origine, natura e funzione dei sacramenti.

In seguito ai numerosi incarichi ricevuti dai Pontefici, il card. Semeraro ha indirizzato la sua riflessione teologica nella spiegazione dei loro insegnamenti. A tal proposito, va ricordata la sua ammirazione per il magistero di San Paolo VI del quale si è mostrato attento studioso e interprete. Il 15 marzo 2001, San Giovanni Paolo II lo scelse come segretario speciale della X Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi, celebratasi sul tema Il Vescovo: Servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo. Concluso il Sinodo, egli è intervenuto alla conferenza di presentazione dell'esortazione apostolica post-sinodale Pastores Gregis, assieme ai cardinali  Jan Pieter Schotte, segretario generale del Sinodo, e Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di Buenos Aires e relatore aggiunto.

La conoscenza del card. Bergoglio si è maggiormente approfondita quando questi è divenuto Papa. Da questo momento, la riflessione teologica del card. Semeraro si è caratterizzata come un approfondimento del magistero di Papa Francesco. Molte sono le pubblicazioni con le quali egli ha illustrato l’insegnamento di Papa Bergoglio. Tra di esse richiamo le seguenti:  L'occhio e la lampada; Il discernimento in Amoris laetitia; Ascoltare e curare il cuore. Il discernimento nella vita dei pastori della Chiesa; Il Ministero generativo; Per una pastorale generativa. Il cammino di rinnovamento della iniziazione cristiana; Rallegratevi con me. Accogliere, discernere, accompagnare e integrare nella comunità ecclesiale i fedeli divorziati e risposati civilmente; La saggezza delle lacrime. Papa Francesco e il significato del pianto.

Quanto esposto in questa nota è solo una sintetica presentazione dell’attività teologica del card. Semeraro. Egli stesso ha redatto una sua Memoria pubblicata e corredata da significative fotografie in Vescovi preti e laici si raccontano (a cura di M. Rosaria e V. Piepoli, Ecumenica Editrice, Bari 2021, pp. 377-386). Da questi riferimenti si evidenzia l’impegno che il card. Semeraro ha profuso nella ricerca teologica con un amore appassionato alla verità per aiutare a comprendere i divini misteri.

*Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca

 

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