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La Veglia missionaria è un appuntamento importante per le nostre Chiese locali in quanto soggetti primari dell'evangelizzazione.

 

 

 

Si raduna, infatti, tutto il popolo di Dio con l’arcivescovo Michele Seccia e i suoi collaboratori: in questa occasione è tutta la diocesi che rinnova il proprio impegno missionario. Sappiamo che la Chiesa, come ci ricorda il Concilio Vaticano II, è per sua natura missionaria, per questo ogni battezzato deve esprimere nella vita la sua testimonianza al Signore e, in quanto profeta, portare la Parola del Signore ai fratelli.

Il Papa nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2021 scrive: “Come gli Apostoli e i primi cristiani, anche noi diciamo con tutte le nostre forze: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20). Tutto ciò che abbiamo ricevuto, tutto ciò che il Signore ci ha via via elargito, ce lo ha donato perché lo mettiamo in gioco e lo doniamo gratuitamente agli altri. Come gli Apostoli che hanno visto, ascoltato e toccato la salvezza di Gesù (cfr 1Gv 1,1-4), così noi oggi possiamo toccare la carne sofferente e gloriosa di Cristo nella storia di ogni giorno e trovare il coraggio di condividere con tutti un destino di speranza, quella nota indubitabile che nasce dal saperci accompagnati dal Signore. Come cristiani non possiamo tenere il Signore per noi stessi: la missione evangelizzatrice della Chiesa esprime la sua valenza integrale e pubblica nella trasformazione del mondo e nella custodia del creato".

Stasera, 21 ottobre, alle 20 nella chiesa matrice di Trepuzzi, nella Veglia missionaria, vogliamo invocare dal Signore il dono della profezia. Il nostro mondo, carico di fatiche e sofferenze, ha bisogno di persone coraggiose e perseveranti che sappiano testimoniare l’amore di Dio, che non viene mai meno, ed essere profeti di una speranza nuova che germoglia e cresce. In questa veglia saremo accompagnati da due personaggi biblici: - il profeta Elia, con il suo momento di prova nel quale ritrova la presenza di Dio, che lo rimette sul cammino della missione; - Giovanni Battista, che ha saputo riconoscere il Messia ed annunciarlo, diventando così il suo messaggero.

Ascolteremo alcune brevi testimonianze missionarie vissute nella vita ordinaria della nostra Chiesa di Lecce, segno che il primo passo della missione inizia proprio lì dove abito e vivo ogni giorno.

Auguriamo che la Giornata Missionaria Mondiale riesca a richiamare tutti alla fedeltà evangelica che fa rifiorire e ripartire le nostre comunità con lo spirito libero e liberante della Pasqua del Cristo Risorto.

*direttore Ufficio missionario diocesano

 

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