Un sospiro di sollievo dopo la paura. Ora mons. Cristoforo Palmieri, religioso vincenziano e vescovo emerito di Rrëshen è tornato a casa nella comunità leccese di Santa Maria dell’Idria ed è pronto a ripartire da dove aveva lasciato: dalla missione.
Stamattina, infatti, mentre celebrava la messa in occasione della V Giornata mondiale del povero in cattedrale, durante il prefazio, ha accusato un malore. Subito soccorso dal diacono che lo assisteva all’altare, don Antonio De Nanni e dal concelebrante, il direttore della Caritas, mons. Nicola Macculi e anche da alcuni sanitari presenti in duomo, dopo un momento di mancamento, si è subito ripreso e ha voluto continuare la celebrazione e portarla a conclusione. A messa finita gli operatori del 118 lo hanno condotto al pronto soccorso del “Fazzi” dove è rimasto alcune ore ed è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.
Dopo l’eucarestia domenicale avrebbe dovuto servire insieme con l’arcivescovo Michele Seccia il pranzo domenicale ai poveri in Piazza Duomo, ma questo “contrattempo” purtroppo glielo ha impedito. Mons. Seccia, rientrato dalla celebrazione delle cresime si è subito accertato del miglioramento delle condizioni di Padre Cristoforo e ha chiesto alla comunità diocesana di pregare per la sua salute.
Ora che il peggio è passato, mons. Palmieri è tornato in convento per smaltire la tensione con il meritato riposo.