Don Antonio, don Andrea, don Luca, Padre Maurizio, ovvero un prete “attira” l’altro.
Negli ultimi 15 anni quattro giovani di Arnesano sono stati ordinati sacerdoti e già altri giovani si apprestano ad iniziare il cammino. Che bello mettere i propri passi lì dove altri hanno già posato i loro piedi! Quante volte, in questi anni, ho visto Antonio ed Andrea fermarsi a parlare, a confrontarsi, ad interrogarsi sul futuro e sulla chiamata del Signore, ma anche a ridere e a scherzare. Ed è stato bello vederli crescere insieme!
Nell’amicizia, Andrea, qualche passo più avanti, Antonio, più piccolo di età, ma per nulla impressionato dall’amico più grande, hanno camminato insieme sostenendosi, incoraggiandosi, con lo sguardo sempre rivolto al SS.mo Crocifisso. Il tutto sotto gli occhi dei parrocchiani, che hanno accompagnato la crescita della loro vocazione con la preghiera, l’affetto, l’incoraggiamento.
E così la comunità parrocchiale è diventata il luogo in cui, Andrea prima e Antonio dopo, hanno trovato fratelli e sorelle, padri e madri, una vera famiglia spirituale in cui sperimentare la comunione e l’amore del Signore. Ultimamente, poi, la “storia” si sta ripetendo: Antonio, ormai prossimo al sacerdozio, si è ritrovato ad indicare la via del Signore ad altri giovani, che hanno iniziato a sentire la voce di Dio che li chiama; ho scorto di nuovo il “confabulare santo” di chi vuole confrontarsi su ciò che sente nel cuore, in una sorta di staffetta in cui ora è lui a stare avanti… e chissà se, anche tramite la sua testimonianza di fede e di amore, la staffetta dell’amore di Dio non possa continuare a correre.
*arciprete di Arnesano