0
0
0
s2sdefault

Quale significato dare al termine ‘accoglienza’? Come scalfire l’indifferenza del mondo esterno al cammino di fede? Come riscoprire la missionarietà già nei propri territori di appartenenza?

 

 

 

Queste sono solo alcune delle riflessioni emerse dagli incontri, avviati a livello parrocchiale nelle diverse vicarie della diocesi di Lecce, nei “Cantieri di Betania”.

Dopo la scelta di approfondimento di un quarto cantiere, quello della parrocchia, si vuole sperimentare nelle Chiese locali un itinerario di condivisione e di proposte alla luce dei tre cantieri indicati dalla Cei, per un pieno coinvolgimento comunitario nel cammino sinodale attualmente in atto.

Partendo da alcuni orizzonti di lavoro suggeriti dall’équipe sinodale della Chiesa di Lecce, frutto di un percorso di ascolto delle istanze pervenute dalle diverse comunità territoriali, la diocesi nella espressione delle sue parrocchie fa appello all’auto-coscienza del popolo di Dio, in missione nel suo spazio socio-culturale e geografico.

Cosa ci fa cogliere lo Spirito in ordine al nostro modo di annunciare il Vangelo per le donne e gli uomini del nostro tempo?

I Cantieri avviati, con suddivisione in gruppi affidati a moderatori per le diverse piste di riflessione, utilizzano la metodologia della conversazione spirituale e diventano luoghi di ascolto e discernimento innanzitutto personale e poi comunitario, con l’obiettivo di ridare forma al vissuto intra-ecclesiale segnando un tracciato nuovo della propria missione.

A fondamento di questi incontri non c’è il ‘cosa fare’ ma il perché del ‘fare’.

La Chiesa è costitutivamente sinodale: un popolo che cammina insieme sotto la guida dello Spirito (Cfr. Lumen Gentium 9). Ma si tratta di maturare un processo di profezia che sappia rispondere alle provocazioni del presente, utilizzando un nuovo stile di relazione all’interno e all’esterno del luogo parrocchiale.

La prossima tappa sarà consegnare al Comitato nazionale del Cammino sinodale, entro metà giugno, un documento di sintesi della narrazione locale contenente indicazioni e proposte per una nuova pastorale.

La raccolta a livello nazionale di queste documentazioni servirà per redigere, a fine estate, un primo documento programmatico per il prosieguo del cammino sinodale.

Si giungerà nel 2025 al testo finale, il quale presenterà alcune scelte coraggiose, profetiche, per un annuncio più snello, cioè libero, evangelico e umile, come chiesto ripetutamente da Papa Francesco.

 

*referente diocesana Cammino sinodale

 

 

Le foto si riferiscono al Cantiere 3 nella Vicaria di Monteroni presso il Centro pastorale “Madonna di Lourdes” a Novoli

 

Forum Famiglie Puglia