“Avrei ardentemente caro don Attilio e amico di sempre, essere fisicamente presente a questa celebrazione giubilare, per pregare, gioire e rendere grazie a Dio Trinità, insieme a te, con il nostro arcivescovo, l’intera arcidiocesi e con la nostra cara cittadinanza di Squinzano”.
Festa grande l’altra sera a Sant’Angelo nel centro storico di Lecce per i 60 anni di sacerdozio di mons. Luigi Franciano, rettore della chiesa e padre spirituale dell’arciconfraternita dell’Addolorata.
C’è tempo fino al 15 luglio per partecipare al bando di Inecoop per la selezione del nuovo Animatore di comunità del Progetto Policoro per la diocesi di Lecce. Le prime candidature sono già pervenute poco dopo il lancio del bando.
Quando sono giunto a Lecce, don Attilio è stato tra i primi sacerdoti che ho conosciuto, perché, non essendo possibile abitare subito in episcopio, i primissimi tempi ho alloggiato presso le “Scalze”, dove ogni mattina don Attilio celebrava l’Eucaristia.
Il vescovo di Cassano all’Jonio e vicepresidente della Cei, il pugliese mons. Francesco Savino, assieme a una delegazione della carovana della pace #stopthewarnow, di ritorno in Italia dopo i giorni ucraini a Odessa e Mikolaiv, ha incontrato il vescovo della diocesi cattolica di Chisinau, Anton Cosa.
Ben 60 anni di una qualsiasi attività rappresentano sempre per una qualunque persona una tappa importante e un’occasione per riflettere sul cammino percorso.