Quanto durerà il diffondersi dell’infezione Coronavirus? Quanti di noi saranno infettati e quanti moriranno? Quando finirà questo periodo di contagio?
È il tempo dell’incertezza e dell’impotenza! È il tempo della consapevolezza profonda che riguarda la fragilità della condizione umana, la quale induce a chiederci quali siano la natura e il destino dell’uomo.
Malattie ed epidemie accorciano le distanze e le differenze tra le persone; pur creando separazioni ed isolamenti sembra che le distinzioni di età, etnie, classi sociali e culturali si annullino.
Quello che ciascuno di noi percepisce è la intima condivisione di un’esperienza comune, una prossimità all’altro di incertezza e di necessità. Arriviamo a comprendere intuitivamente, quando non per esperienza personale, quanto l’altro possa soffrire e sperare, sia se l’altro viva solo o in famiglia; e quando non arriviamo completamente a comprenderlo, ci sentiamo con lui solidale, vicini in empatia patendo con lui (questa è la compassione). È allora che nel cammino comune condividiamo con il nostro prossimo interiorità e spiritualità.
Ma il rischio è quello di cercare sempre un capro espiatorio, come diceva René Girard.
Ricercando negli altri la causa del problema, pensiamo di allontanare da noi il male e siamo pronti a sacrificare il ‘malvagio’ per il nostro bene!
Solo la solidarietà condivisa, la conoscenza su come siamo tutti legati l’uno all’altro renderà possibile il vero cambiamento nelle relazioni e nella struttura della società stessa!
Questa esperienza, nuova per la maggior parte della popolazione mondiale, ci sta insegnando come sia necessario l’impegno di ciascuno di noi per proteggere e preservare la salute dei cittadini e dell’ambiente, strettamente interconnessi tra loro.
Il bene della salute è trasversale e vulnerabile; richiede protezione, vigilanza e rispetto per chi si adopera continuamente affinché questi valori siano salvaguardati.
Diventa ormai indifferibile un nuovo impegno etico: ognuno di noi può contribuire nel condividere la responsabilità comune di promuovere la salute quale bene personale e sociale!