Leggo spesso sui social la stanchezza di molti in questa fase di lockdown. È difficile vivere chiusi tra le mura di casa spesso prive di spazi adeguati. Si è stanchi delle chiusure.
Pensiamo però ai bambini: Spero nella fase 2 che ci sia un piano che coinvolga scuola, famiglia, istituzioni locali e volontariato. Ci sono molti problemi collegati all'alimentazione scorretta, all'uso smodato dei videogiochi, all'isolamento, allo stravolgimento del ritmo sonno-veglia e perdita di concentrazione per lo studio.
È urgente mettere al centro gli spazi e le opportunità da assicurare ai bambini e agli adolescenti, perché la salute sia protetta e venga rispettato il diritto allo al gioco e alla socialità.
È necessario garantire ai bambini, un ambiente educativo e di gioco protetto, puntando anche sul volontariato e sull'impegno civico per la realizzazione di attività di gioco, sport e movimento.