Nella crisi attuale abbiamo bisogno di un giornalismo libero, al servizio di tutte le persone, specialmente di quelle che non hanno voce.

Un giornalismo che si impegni nella ricerca della verità, e apra vie di comunione di pace, così ha detto il Papa, in occasione della giornata per la libertà di stampa.
Nel corso di questa crisi sanitaria, alcuni governi hanno fatto arrestare giornalisti che avevano pubblicato notizie critiche nei confronti della gestione della pandemia, hanno ampliato la sorveglianza e approvato nuove leggi per punire notizie “false”.
Ci sono anche le misure , che rendono più difficile la protezione delle proprie fonti, da parte di giornalisti. Oltre alle continue minacce all'indipendenza delle emittenti pubbliche.
Molti paesi membri del Consiglio d'Europa aumentano le intimidazioni contro i media. Nell'ultimo anno sono state documentate 142 minacce, molestie, intimidazioni: undici giornalisti uccisi dall'inizio dell'anno.
Per i giornalisti è il momento di riaffermare il ruolo di mediatori, tra la fonte e il lettore.
Per il lettore è importante l'affidabilità della testata.
La comunicazione non è spettacolo, non è varietà. Non è fondamentale arrivare per primi ma fornire un'informazione certa e fondata.
Desidero porre l'attenzione sul valore aggiunto del proprio territorio: l'informazione delle piccole e medie realtà editoriali del nostro territorio.
Le informazioni locali diventano informazioni iper locali, con radici sul locale ma connessi con il mondo esterno.
In questo periodo di pandemia sanitaria, in cui è richiesta una sempre più puntuale informazione, la comunicazione ha un ruolo e una crescita importante.
I giornali locali ci raccontano sicuramente la situazione locale, ma con uno sguardo attento e professionale nel globale.
È importantissimo tutto il lavoro della stampa locale, a cui siamo grati per la professionalità e l’impegno.
È importante che le istituzioni difendano sempre il ruolo della stampa cartacea, anche locale.
Spero ci siano aiuti all'editoria, perché i lettori dei giornali, trovino, l'autorevolezza delle informazioni e la riflessione più approfondita dei fatti, lasciando sempre il giudizio finale al lettore.
Oggi più che mai è necessario difendere giornali e giornalisti e grazie a tutti i giornalisti anche locali che in questo periodo sono stati in trincea.