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Con l’inizio del tempo di Quaresima, sono solito inviare una mia breve lettera con cui intendo introdurvi in questo tempo in cui siamo chiamati, in modo particolare, a vivere la conversione del cuore, sia a livello personale, sia a livello comunitario.

 

 

 

Desidero che, quest’anno, il tempo di Quaresima sia incentrato sul tema dell’ascolto. Già ne ho abbondantemente parlato nella mia prima Lettera pastorale, ma intendo riprendere questo tema così centrale nella nostra vita di fede, soprattutto in considerazione del nostro cammino sinodale.

Innanzitutto, siamo chiamati ad ascoltare il richiamo del Signore che ci interpella non solo nella sua Parola, ma anche nella voce della comunità cristiana. L’ascolto che ci viene richiesto non è un esercizio formale, ma piuttosto implica un coinvolgimento della mente e del cuore, in quanto è un ascolto contemplativo. Infatti, l’ascolto si pone alla base della conversione (metànoia), intesa, nel suo senso letterale, come cambiamento di mentalità.

Papa Francesco, in Evangelii Gaudium, ha sottolineato la necessità della conversione pastorale, a partire dall’ascolto della voce di Dio (EG 20) e delle esigenze del popolo fedele (EG 154-155). Il pastore - scrive il Papa - è allo stesso tempo, “contemplativo della Parola e contemplativo del popolo” (EG 154).

L’ascolto ha bisogno di un congruo tempo da dedicare alla meditazione, al silenzio, alla preghiera. Solo così potremo essere in grado di avvertire i segni di Dio per compiere il suo progetto d’amore. La Chiesa di Lecce ha urgente bisogno di invocare lo Spirito Paraclito, per essere degna di annunciare al mondo il vangelo del Signore.

La Quaresima è anche tempo di purificazione del cuore e di apertura misericordiosa e caritatevole verso il prossimo. Il Signore stesso ci ha ricordato che non è possibile mostrare al mondo il nostro essere suoi discepoli, se non viviamo il comandamento del reciproco amore.

La Quaresima sia allora particolare tempo di perdono, di riconciliazione e di solidarietà.

Vi illustro, di seguito, il calendario dei principali appuntamenti.

Il primo martedì di Quaresima, 8 marzo, sarò lieto di tenere una Lectio divina alle ore 19 presso la parrocchia di Santa Rosa, in Lecce. In tale occasione, desidero introdurre il tempo di Quaresima come kairos di ascolto profondo della Parola di Dio.

Le prime due Settimane di Quaresima siano dedicate all’approfondimento delle indicazioni sinodali già proposte dall’equipe sinodale diocesana, con cui si insiste nel coinvolgimento delle comunità parrocchiali al fine di analizzare il lavoro nei diversi ambiti pastorali.

Nei giorni 21 e 22 marzo, presso i Salesiani, alle ore 19, mons. Giuseppe Lorizio ci guiderà nell’approfondimento teologico e pastorale del Cammino sinodale.

Come di consueto, i sacerdoti sono invitati a prendere parte al ritiro mensile del 25 marzo, già programmato presso Le Sorgenti.

Ormai da anni, il 25 e 26 marzo sono programmate le 24 ore per il Signore che prevedono l’Adorazione Eucaristica e la Celebrazione del Sacramento del Perdono. Anche per quest’anno è opportuno che si tengano in ciascuna Chiesa parrocchiale.

Per i sacerdoti si è riservata la mattinata (dalle 9.30 alle 12) dell’8 aprile per la Celebrazione comunitaria della liturgia penitenziale, che quest’anno si terrà presso la Parrocchia di San Bernardino Realino, sita a Lecce in Via degli Oropellai,10.

Per quanto concerne le celebrazioni della Settimana Santa, a suo tempo, darò le opportune indicazioni pastorali, ma, fin d’ora, posso annunciarvi che la Santa Messa Crismale si terrà in Cattedrale il Mercoledì Santo, 13 aprile, alle ore 18.

Con l’augurio di una Santa Quaresima, vi saluto e vi benedico.

 

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