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Con grande gioia desidero invitarvi alla Festa diocesana in vostro onore che si terrà venerdì prossimo, 10 giugno, presso la Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Porta a Lecce, con inizio alle 20.

 

 

 

Sarà una serata all’insegna della preghiera, della riflessione e della conviviale comunione (GUARDA).

L’amore familiare è una preziosa vocazione all’interno della comunità cristiana, in quanto costituisce un cammino autentico di santità volto a riscoprire la centralità dell’amore come donazione. Santa Teresa di Lisieux, recentemente proclamata dottore della Chiesa per la sua illuminata sapienza, scriveva che: “l’amore solo fa agire le membra della Chiesa, perché se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il sangue... Capii che l’amore racchiude tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che abbraccia tutti i tempi e tutti i luoghi, in una parola è eterno” (Cfr. Manoscritti autobiografici, Lisieux 1957, pp. 227-229).

Il Papa Benedetto XVI, proprio parlando di questo amore, in Deus charitas est, sottolineava come, nella tradizione biblica, l’amore abbia il suo fondamento e la sua espressione concreta proprio nell’amore familiare, laddove “l’esperienza dell’amore diventa ora veramente scoperta dell’altro superando il carattere egoistico prima chiaramente predominante. Adesso l’amore diventa cura dell’altro e per l’altro. Non cerca più se stesso… cerca invece il bene dell’amato: diventa rinuncia ed è pronto al sacrificio (Deus Charitas est, 6).

Anche Papa Francesco ha sottolineato l’essenzialità dell’amore familiare nella sua splendida Amoris Laetitia, ricordandoci come l’amore abbia il volto della gioiosa letizia e, nella lettera indirizzata agli sposi cristiani nello scorso anno, affermava che “il matrimonio è veramente un progetto di costruzione della cultura dell’incontro e che alle famiglie spetta la sfida di gettare ponti tra le generazioni per trasmettere i valori che costruiscono l’umanità” (Lettera agli sposi, 26 dicembre 2021).

Sarò molto lieto allora di incontrarvi per promuovere la cultura del dialogo, del reciproco ascolto e della festa gioiosa di cui siete testimoni con la vostra vita familiare. Sono vicino anche alle vostre sofferenze e difficoltà, certo che, con l’aiuto del Signore, potremo superarle insieme. Infatti, la condivisione, la comunione di vita e l’aiuto reciproco costituiscono l’antidoto ai problemi dell’umana esistenza.

Ringraziando tutta l’equipe diocesana che ha organizzato questo evento, così significativo, vi aspetto e vi saluto cordialmente.

 

 

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Forum Famiglie Puglia