“Dopo aver vissuto con Papa Francesco i funerali di Benedetto XVI, in un silenzio impressionante - nonostante gli oltre cinquantamila fedeli presenti in piazza - e in un profondo clima di preghiera misto a tristezza, ora ci prepariamo a sentirci parte della Chiesa universale nel fare memoria orante e grata del Papa emerito tornato in cielo”.

Così l’arcivescovo fa appello alla comunità diocesana per partecipare alla preghiera comunitaria e al concerto-meditazione che si svolgeranno domani sera alle 20 in cattedrale. “Nel sostare davanti al feretro del Pontefice defunto - ha aggiunto Seccia di ritorno da Roma - mi sono fatto interprete dei sentimenti di gratitudine ma anche della preghiera di suffragio elevati da tutta la Chiesa di Lecce. Il mio non è stato un viaggio di rappresentanza ma un pellegrinaggio di comunione con Papa Francesco e con i confratelli vescovi e sacerdoti. Una doverosa testimonianza di gratitudine e d’amore verso un uomo che ha reso semplici le verità di fede e ha dato a tutti, credenti e non, un grande esempio di vita evangelica”.

“Vi aspetto numerosi in cattedrale domani sera - ha concluso - per unirci insieme in questa preghiera mondiale. Lo faremo con il cuore accompagnati dalle parole e dalla musica, strumento di bellezza prediletto dal Papa emerito per riflettere, meditare e affidarsi a Dio”.

L’appuntamento è per domani sera 7 gennaio, alle 20 con la preghiera comunitaria in memoria del Papa emerito defunto durante il quale verrà letto il testamento spirituale che sarà un unicum con il concerto-meditazione del Requiem di Mozart (tra gli autori preferiti da Benedetto XVI).

L’esecuzione del capolavoro è affidata all'Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento (Oles) diretta dal maestro Realino Mazzotta e accompagnata dal Coro Lirico di Lecce diretto dai maestri Vincenza Baglivo e Luigi Mazzotta. Interpreti solisti: Maria Luisa Casali (soprano), Marinella Rizzo (mezzosoprano), Gabriele Mangione (tenore) e Luciano Montanaro (basso). Il concerto è gratuitamente offerto alla città dalla Oles e dalla cooperativa ArtWork.

Per consentire di unirsi in preghiera anche alle persone ammalate, anziane o impossibilitate ad essere presenti domani sera l’intera celebrazione verrà trasmessa in differita da Telerama (ch 15) domenica 8 gennaio alle 18.