Ieri mattina l’arcivescovo Michele Seccia ha completato il primo giro di auguri pasquali. Dopo aver salutato in episcopio gli officiali di Curia guidati dal vicario generale, mons. Flavio De Pascali, si è recato a Palazzo Carafa.
Ad accoglierlo il commissario prefettizio del comune di Lecce, Mario Ennio Sodano. Con lui presenti i due sub commissari Aprea e Simoni, dirigenti e dipendenti comunali.
Mons. Seccia ha ricordato a tutti che “Pasqua è un invito alla comunione e alla condivisione e a rendere migliore la vita degli altri: è il segno distintivo di ogni cristiano. È la misura ideale della fede nella Risurrezione. Tutti i problemi che oggi ci agitano:la povertà, la crisi, l’accoglienza, sono i banchi di prova della nostra fede nel Risorto, perché obbligano a metterci in discussione ogni giorno”.
“La vita - ha concluso l’arcivescovo - si nasconde nella vita quotidiana e si manifesta orientandosi verso l’alto, lasciandosi affascinare dal pensiero della risurrezione piuttosto che dalla rassegnazione alla morte, come capita spesso. Sia la Santa Pasqua lo stimolo ad un profondo rinnovamento nella fede cristiana.